“È drammaticamente assurda la decisione del governo in merito al settore di estetica/acconciatura di rimandare la loro riapertura (prevista soltanto il 1 giugno, ndr). Queste scellerate ed inaccettabili scelte condanneranno inesorabilmente a morte molte di queste attività”. Lo afferma Patrizia Ovattoni, capogruppo della Lega in consiglio comunale, che paventa il rischio, con l’avvento della Fase 2 di “un ulteriore forte incremento di lavoratori abusivi cui molti privati ricorreranno con l’inevitabile conseguenza – prosegue Ovattoni – che abbandoneranno definitivamente il loro parrucchiere di fiducia”.
“Visto che riaprono gli studi dentistici non comprendo come sia possibile che parrucchieri ed estetisti non possano riprendere il loro lavoro” afferma la capogruppo leghista, secondo la quale deve essere concessa l’opportunità di riaprire subito a chi rispetta le norme di sicurezza e i protocolli anti-contagio. “Parrucchieri ed estetisti – scrive Ovattoni – erano già pronti a ripartire il 4 maggio seguendo tutte le regole necessarie per lavorare in assoluta sicurezza. Forse sfugge (probabilmente a causa della scarsa conoscenza del settore) che si tratta di attività che sono attrezzate da almeno 20 anni per garantire l’igiene dei saloni poiché vengono maneggiate puntualmente sostanze chimiche e forbici, pettini e spazzole sono rigorosamente disinfettati e protetti”.
“Come capogruppo non intendo assolutamente rimanere impassibile a questa violenza morale e materiale che sta subendo il settore di estetica/acconciatura. Mi mobiliterò urgentemente con i vertici del mio partito per individuare celermente una strategia comune per portare le istituzioni a concedere la possibilità di riapertura di queste attività quanto prima possibile” conclude Patrizia Ovattoni.
E’ meglio che aumentino gli abusivi che i contagi. Ma guarda te per raggranellare 2 voti in più’ che panzane si devono sparare!