14 Aprile 2020

Prendono il taxi per venire a spacciare a Prato: nei guai due fratelli


Da Firenze a Prato in taxi per spacciare. A finire nei guai due fratelli, uno dei quali minorenne, fermati dagli agenti delle volanti nei pressi del casello autostradale di Prato Ovest. L’intervento è stato eseguito ieri sera, verso le 21,30, nell’ambito dei massicci controlli disposti per il ponte di Pasqua. All’interno della vettura, oltre al conducente, c’erano i due passeggeri, due fratelli di nazionalità marocchina: un 24enne, clandestino, con svariati precedenti per spaccio di stupefacenti, e il minore di 16 anni, regolare, domiciliato presso una casa famiglia con sede in Toscana, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale. Il maggiore è stato trovato in possesso di 26 grammi di cocaina e di 300 euro, stessa cifra trovata al fratello sedicenne.
Il taxista ha riferito alla polizia di averli presi a bordo in un quartiere periferico di Firenze e di avere avuto la richiesta di dirigersi alla volta di Prato, attraverso l’uscita di Prato Ovest, in attesa di ulteriori comunicazioni sulla destinazione finale. Ma l’intervento degli agenti ha mandato all’aria i piani dei due fratelli, che sono stati condotti in Questura. Il 24enne è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione a fini di spaccio di cocaina, mentre il fratello minorenne è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato.

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