Si è spacciato per un infermiere bolognese, ex consigliere regionale dell’Anpas in Emilia Romagna, approfittandone per rubare la carta di credito a un volontario dalla quale ha effettuato spese on line per 600 euro. L’accaduto è avvenuto all’interno della Pubblica Assistenza. Protagonista un giovane magrebino che si è spacciato per un infermiere professionista e ha così partecipato alla vita associativa dell’Avvenire. Durante la sua permanenza da osservatore ne ha approfittato per rubare la carta di credito a un volontario della sezione de La Querce. La polizia si è così interessata della vicenda, fino a risalire all’autore del furto che è stato denunciato. Adesso la Pubblica Assistenza presenterà un esposto contro il giovane magrebino che tra l’altro a più riprese aveva litigato con i militi. Le indagini interne dell’Avvenire hanno permesso anche di risalire al vero infermiere bolognese a cui l’identità era stata rubata.
“Da parte nostra – dichiara Andrea Meoni, presidente della Pubblica Assistenza L’Avvenire Prato – teniamo a sottolineare che in pochi giorni abbiamo cercato di risolvere il problema con celerità e risolutezza. Anzitutto per tutelare la sicurezza dei nostri Volontari e certamente per tutelare l’immagine de L’Avvenire, che non deve e non può essere lesa a causa di un furto di identità”.
