«2 giugno piano insieme», il maestro De Maria suona nel Castello dell’Imperatore. Concerto evento su Tv Prato


Il piano solo, uno dei più grandi pianisti italiani, e lo scenario unico del Castello dell’Imperatore a Prato. È questo il concerto che il Maestro Pietro De Maria e Tv Prato regalano ai pratesi in occasione della festa della Repubblica, il 2 giugno (ore 10,30 e 21, sul canale 74 digitale, in streaming su questo sito e in diretta facebook).
Una esibizione realizzata in solitaria, a causa delle restrizioni sanitarie, ma che grazie alle telecamere dell’emittente toscana potrà essere goduta da tutti. Non a caso «2 giugno piano insieme» è il titolo di questo evento, ideato dal direttore Gianni Rossi e prodotto da Francesca Arena con le riprese dello staff tecnico di Tv Prato, la collaborazione di “Drone Fly” e il montaggio-video di Massimiliano Mati.

 

«2 giugno» perché è la festa della comunità nazionale che fa memoria della nascita della Repubblica dal sacrificio della Resistenza dopo gli orrori della guerra e della dittatura.
«Piano insieme» anche perché, dopo due mesi di confinamento, non si dimentichi, nel riprendere la vita ordinaria, il senso di responsabilità che dobbiamo avere l’uno per l’altro.
«”Insieme” – come afferma il direttore Gianni Rossi – perché il concerto, eseguito nel cuore della città, in uno dei luoghi più carichi di bellezza e di storia, vuole essere un segno e un auspicio per Prato e la Toscana, di una nuova stagione dopo la lunga quarantena».

 

Un auspicio espresso con il linguaggio universale della musica e lo straordinario talento di Pietro De Maria. 52 anni, veneziano da 30 anni adottato da Prato, il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Accademico di Santa Cecilia, il Maestro insegna al prestigioso Mozarteum di Salisburgo.

 

Il backstage del concerto di Pietro De Maria nel Castello dell’Imperatore (realizzato da Noemi Ester Romani, le foto sono di Alessandro Fioretti)

 

Nel concerto del Castello dell’Imperatore, ascolteremo: Beethoven, dalla Sonata op. 27 n. 2 in do diesis minore «Chiaro di luna»: Adagio sostenuto; Scarlatti, Sonata K 1 in re minore; Tchaikovsky/Pletnev, Danza della fata confetto da «Lo Schiaccianoci»; Chopin, Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31. Non potrà mancare l’inno di Mameli.

«Ho raccolto subito e con entusiasmo la proposta del direttore Rossi – spiega il Maestro De Maria – che ho voluto declinare – in un momento difficile, carico ancora di preoccupazioni – come un invito alla bellezza e un omaggio alla città che mi ha accolto e in cui vivo con la mia famiglia».
Lo scenario in cui il concerto è stato eseguito è veramente straordinario: il Castello dell’Imperatore – gentilmente concesso dal Comune di Prato – è l’unico, splendido esempio di architettura sveva nell’Italia centro-settentrionale; accanto, in un dialogo singolare, si erge la Basilica di Santa Maria delle Carceri, prototipo rinascimentale, l’unica chiesa disegnata personalmente da Lorenzo il Magnifico, progettata poi dal suo architetto Giuliano Da Sangallo.

 

L’evento seguirà la diretta delle cerimonia ufficiale organizzata anche quest’anno dalla Prefettura di Prato per celebrare l’anniversario della nascita della Repubblica. Tv Prato si collegherà alle 9,50 proprio con piazza delle Carceri per seguire la deposizione della corona al monumento dei caduti e la lettura del messaggio rivolto agli italiani dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di cui darà lettura il nuovo prefetto Lucia Volpe. Alle 10,30, terminata la cerimonia, seguirà il concerto.

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