29 Maggio 2020

Coronavirus, campagna di screening della Provincia di Prato: positivo meno dell’1% dei test sierologici


Prosegue la campagna di screening promossa dalla Provincia di Prato in accordo con la Asl Toscana Centro, i Comuni del territorio, la Società della Salute di Prato e il Dipartimento di Scienze della Salute – sezione di Igiene e Medicina Preventiva – dell’Università degli Studi di Firenze. Nell’ultimo ciclo, sono stati eseguiti i test alle Guardie giurate volontarie di Federcaccia impegnate in attività di Polizia venatoria, agli educatori che hanno preso parte al progetto per l’infanzia, ai volontari della Pubblica Assistenza “L’Avvenire” di Prato e della Misericordia di Montemurlo, oltre che ai dipendenti della Provincia di Prato. Negli ultimi sette giorni sono stati eseguiti 141 test sierologici: solo due persone sono risultate positive ed eseguiranno il tampone faringeo così come previsto dal protocollo. Complessivamente fino ad oggi sono stati completati 689 test sierologici, di cui 6 risultati positivi.

La prima fase della campagna, appena conclusa, ha riguardato le categorie di persone più a rischio, perché impegnate in attività direttamente a contatto col pubblico durante le settimane del lockdown, in particolare le associazioni di volontariato afferenti alla rete della protezione civile, polizia municipale e provinciale, dipendenti e operatori comunali. Inoltre sono stati inclusi, in ottemperanza all’ordinanza della Regione Toscana, gli educatori che svolgono attività con bambini e adolescenti in vista dei centri estivi.

“Lo screening sta andando avanti positivamente e i numeri iniziano ad essere molto significativi – spiega il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli – i dati confermano l’efficacia delle misure anticontagio adottate per i soggetti potenzialmente più esposti. L’inizio della cosiddetta “Fase 2” non ha provocato il temuto aumento dei positivi che, invece, continuano a scendere. Il numero relativamente basso di soggetti positivi al test sembrerebbe dimostrare però che il virus dalle nostre parti non è circolato molto. Questo sembrerebbe suggerire che esiste una quota ancora molta alta di soggetti suscettibili. Pertanto deve essere adottata la massima cautela anche nei prossimi mesi. Indicazioni ulteriori e più precise arriveranno nei prossimi giorni: senza dubbio occorre ancora grandissima cautela, rispettare le misure di sicurezza e continuare le campagne di screening sul territorio come quella che stiamo conducendo. Il nostro obiettivo è raccogliere elementi utili alla comprensione del virus e per questo, d’accordo con tutti i soggetti promotori, stiamo già pianificando le modalità per continuare l’indagine. Abbiamo a disposizione complessivamente 10.000 test sierologici frutto di una donazione: intendiamo proseguire sulla base di indicazioni scientifiche e contribuire alla salute dei nostri concittadini”.

Nei prossimi giorni lo studio sarà allargato a fasce della popolazione finora escluse in modo da eseguire una mappatura quanto più possibile completa, secondo un calendario condiviso fra i Comuni e le realtà del territorio pratese.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments