23 Maggio 2020

Da lunedì a Poggio a Caiano parte un servizio ludico-ricreativo sperimentale per bambini e ragazzi


Da lunedì 25 maggio parte a Poggio a Caiano un servizio ludico-ricreativo sperimentale per rispondere alle famiglie che in questa fase 2 hanno ripreso a lavorare senza poter contare sui consueti servizi scolastici e per l’infanzia. Si tratta di un progetto basato sulla “outdoor education”, un particolare orientamento pedagogico che valorizza le esperienze basate sullo “star fuori”, assumendo l’ambiente esterno come spazio in cui esperienze e conoscenze sono strettamente correlate.
In tempi record, dopo il DPCM del 17 maggio, il Comune ha messo in piedi il servizio grazie alla collaborazione delle cooperative Alambicchi e Co&so e al supporto, relativo alla parte sanitaria, della Misericordia di Poggio a Caiano. Per elaborare il progetto, il Comune ha fatto riferimento all’allegato 8 del DPCM che ha di fatto consentito la possibilità di organizzare  iniziative simili negli spazi pubblici.  Il servizio è completamente gratuito, grazie alle risorse messe a disposizione per RipartiPoggio.

La fase di progettazione del servizio ha potuto contare anche sul contributo delle famiglie poggesi che, negli scorsi giorni, hanno risposto al questionario lanciato (sono pervenuti oltre 200 questionari compilati) per mappare le esigenze più diffuse e che hanno aderito alla campagna di raccolta idee che ha coinvolto non solo i genitori ma anche le cooperative di settore.
Dati alla mano, il Comune ha potuto così cucire un progetto a misura di famiglie e ragazzi che ha tra i punti di forza non solo la velocità di risposta ai bisogni di grandi e piccoli ma anche un particolare modello sanitario che include un triage da fare ogni giorno in ingresso, prima dell’inizio delle attività. Non solo: per garantire la massima sicurezza, tutto il personale educativo è stato sottoposto al test sierologico rapido e ad un’apposita formazione certificata da un’agenzia formativa e seguita in prima persona dal sindaco e medico Francesco Puggelli.
Tra le peculiarità del servizio c’è anche il fatto che i ragazzi che comporranno i gruppi saranno sempre gli stessi per tutta la durata del progetto – come gli educatori – in modo da evitare contatti extra e da poter mappare facilmente eventuali contagi.

COME FUNZIONA – Le iscrizioni vengono raccolte dal Comune di Poggio a Caiano in seguito all’indagine per rilevare i bisogni delle famiglie. Coinvolte al momento le famiglie di 52 bambini della scuola dell’infanzia, 44 della primaria e 14 della scuola secondaria di primo grado. In particolare, i bambini nella fascia 3-5 anni saranno suddivisi in 3 gruppi (due in un turno mattutino e uno pomeridiano), quelli nella fascia 6-11 anni saranno suddivisi in 6 gruppi (tre in un turno mattutino e tre pomeridiani) e i ragazzi nella fascia 12-17 anni saranno suddivisi in gruppi di 10.

DOVE – Per quanto riguarda le due fasce dei più piccoli (3-5 anni e 6-11 anni) le attività si svolgeranno nel giardino e nei locali della scuola paritarie dell’infanzia e primaria Sacro Cuore e della Scuola De Amicis di Poggetto. I ragazzi dai 12 ai 17 anni saranno invece accolti alle Scuderie medicee. In caso di condizioni meteorologiche avverse o situazioni climatiche che possano nuocere alla salute dei bambini ed adolescenti (come ad esempio le ore più calde del giorno), saranno utilizzati spazi chiusi o coperti permettendo sempre la divisione dei gruppi e il mantenimento di un adeguato rapporto tra superficie del locale ed occupazione.

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