7 Maggio 2020

Diciassette arresti e droga sequestrata per un valore di 260mila euro: i carabinieri stroncano il mercato parallelo degli stupefacenti


Diciassette arresti in due mesi: è il bilancio dell’attività dei carabinieri nel corso del periodo di emergenza da coronavirus relativa allo spaccio di droga. Come spiegato dall’Arma, tossicodipendenti e pusher in questi mesi non hanno smesso di circolare, ma le restrizioni da Covid 19, li hanno resi più facilmente rintracciabili. I carabinieri hanno sequestrato oltre 2 chili di cocaina, 9 grammi di eroina, 190 grammi di hashish, 35 di ketamina e 5 di shaboo.
Dai militari arriva anche una riflessione sui dati: “Il 90% degli spacciatori arrestati sono di origine marocchina – spiegano – Gli stupefacenti sequestrati avrebbero portato a un incasso per i pusher di 260mila euro, pari a 2.912.00 dhiram, cioè 1600 stipendi mensili di un operaio marocchino o la cifra necessaria per acquistare 6 appartamenti di pregio a Casablanca”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments