E’ stata una giornata di controlli intensi quella di ieri da parte del nucleo provinciale di volontariato di protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri di Prato. Tanti i comportamenti scorretti che hanno richiesto l’intervento del personale dell’associazione. Su tutti quello avvenuto in un giardino della città, dove una famiglia è stata scoperta mentre faceva giocare i bambini sulle altalene, nonostante il divieto. Il nastro bianco e rosso che delimita l’accesso all’area era stato infatti rimosso. “I bambini erano lasciati sedere e giocare sull’altalena come se nulla fosse – commentano dall’associazione sulla loro pagina Facebook – senza capire che l’area è transennata per motivi di prevenzione visto che non è possibile al momento la sanificazione dei giochi dopo ogni utilizzo”. A tal proposito, il maresciallo Claudio Lo Bue, presidente Anc Prato spiega che “da questa mattina i volontari stanno transennando con la fettuccia tutte le aree giochi dove il nastro non c’era o è stato rimosso”.
L’associazione nazionale carabinieri è poi intervenuta in via Galcianese, dove assieme alla Guardia di Finanza ha proceduto a disperdere un assembramento. Poi sulla ciclabile lungo il Bisenzio si è reso necessario chiamare la polizia municipale perché un gruppo di magrebini si rifiutavano di indossare la mascherina. “Come anche suggerito dalla polizia municipale – prosegue l’associazione – invitiamo tutti i cittadini a segnalare alle forze dell’ordine i comportamenti non corretti, in modo tale che possano intervenire subito a tutela della salute e della sicurezza di tutte le persone che frequentano lo stesso luogo”.
“A partire dalla scorsa settimana – prosegue Lo Bue – abbiamo un servizio mirato nelle varie zone della città, che si attiva su indicazione della municipale. Abbiamo due mezzi in azione il pomeriggio e uno la mattina. Quando vediamo comportamenti scorretti chiediamo poi il supporto delle forze dell’ordine per intervenire”.