7 Maggio 2020

Il Coordinamento per la Mobilità Sostenibile chiede soluzioni rapide per la “fase 2”. E il Comune annuncia corsie per le bici in viale Borgovalsugana e in via Galcianese VIDEO


Implementare le piste ciclabili, incentivare l’uso della bici, coinvolgere maggiormente i cittadini nei progetti in corso d’opera e in quelli futuri. Sono solo 3 degli 11 punti che il Coordinamento Pratese per la Mobilità Sostenibile ha inserito nella lettera inviata all’assessore comunale pratese alla Mobilità Flora Leoni e alla dirigente del servizio Maria Teresa Carosella. Nel documento – che riunisce gli intenti di associazioni e di liberi cittadini – si esorta l’amministrazione pratese a considerare la “fase 2 “ dell’emergenza Covid-19 come l’occasione per attivare sin da subito iniziative volte a promuovere nuove forme di mobilità sostenibile. Tra tanti spunti, la bicicletta si presenta come il miglior mezzo per mantenere la distanza di sicurezza, promuovere l’attività fisica e migliorare la qualità dell’aria, in una fase in cui gli ingressi contingentati sui mezzi pubblici rischiano di incentivare un uso di massa dell’auto privata. “Se da un lato la situazione di partenza dalla quale il coordinamento è partito, ovvero l’analisi del PUMS di Prato, la valorizzazione di alcuni suoi aspetti e la sollecitazione verso una continua implementazione dello stesso sia sempre valida – si legge nella lettera – dall’altro la nuova contingenza ci suggerisce di spingere ancora di più affinché anche Prato si attivi fin da subito in merito alla pianificazione di iniziative volte a promuovere nuove forme di mobilità che rispondano alle recenti indicazioni presentate anche a livello nazionale da diversi soggetti associativi e raccolte in vari documenti disponibili (anche on line) come il “Piano d’azione per la mobilità urbana post COVID” – Rete Mobilità di Emergenza – e il vademecum con le 5 proposte di Legambiente Nazionale”.

 

Ecco le voci dei rappresentanti di alcune associazioni coinvolte (Riciclidea, Critical Mass Prato, Fiab Prato, Legambiente) e di un privato cittadino che ha deciso di partecipare alla progettualità: 

 

 

Il Coordinamento chiede interventi rapidi e immediati, sulla scia di quanto sta avvenendo in altre città. A Milano, per esempio, è previsto il disegno di nuovi tratti di ciclabile tramite la sola segnaletica e l’uso di distanziatori mobili. Ma anche Prato non sarà da meno, secondo quanto spiegato dall’assessore comunale alla Mobilità Flora Leoni: “In via Galcianese e in viale Borgovalsugana, dove ci sono carreggiate più ampie, saranno fatte piste ciclabili con la segnaletica”. Nel Comune, inoltre, si sta attuando anche un progetto di mappatura della rete di ciclabili già esistente sul territorio, con la collaborazione della società sportiva dilettantistica Bike Soul. Il piano prevede anche la collocazione di totem e rastrelliere. “Abbiamo 102 Km lineari di piste ciclabili nel nostro comune – riferisce l’assessore Leoni – e a breve partirà il lotto di lavori che porterà alla nascita della ciclovia Prato-Firenze, con la ciclabile che correrà in parallelo lungo la Perfetti-Ricasoli, attraverserà il Macrolotto 2 e arriverà alla passerella di Nio che attraverserà il viale Leonardo Da Vinci per attestarsi al Pecci”

 

Ascolta l’intervista all’assessore alla Mobilità Flora Leoni

 

 

Lucrezia Sandri

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