Il Copernico si amplia: maxi progetto da 3,6 milioni. Previste nuove aule e laboratori FOTO

Il liceo Copernico si ingrandisce. L’intervento da 3,6 milioni di euro, finanziato dal ministero dell’istruzione, permetterà di demolire l’attuale prefabbricato in viale Borgovalsugana che ospita l’ufficio scolastico provinciale e la succursale dello stesso liceo, e di realizzare una struttura tecnologica in cui troveranno posto dieci aule, due laboratori, una sala lettura e una comune. In totale lo spazio sarà di 1350 metri quadrati.

Per il momento è stato depositato il progetto preliminare, mentre dopo l’estate sarà pronto quello esecutivo che consentirà di procedere con l’appalto e l’assegnazione della gara. Poi servirà circa un anno per concludere l’ampliamento. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione le nuove aule per l’anno scolastico che inizierà nel settembre 2022. Il progetto formulato dallo studio Settanta7 punta al contenimento delle spese di gestione e manutenzione. In più è stato studiato per avere ambienti più luminosi e interconnessi.

“Il piano complessivo di edilizia scolastica  -commenta il presidente della Provincia Francesco Puggelli – ha l’obiettivo di risolvere la cronica carenza di spazi nelle scuole superiori di Prato fornendo soluzioni definitive, superando le temporanee “misure ponte”. L’amministrazione ha infatti una serie di progetti come quello in via Galcianese nel polo scolastico di san Paolo, per una spesa prevista di circa 4,1 milioni di euro, la realizzazione di una nuova sede scolastica a San Giusto, per un importo di circa due milioni di euro e la realizzazione di un nuovo polo sportivo a San Paolo, grazie ad un accordo sottoscritto tra Provincia e Comune che prevede un investimento totale da più di 5 milioni di euro.  Oggi, quando si pensa all’edilizia scolastica, dobbiamo farlo cercando di progettare ambienti ovviamente solidi e sicuri, ma che possano essere flessibili, riadattabili e modulabili di fonte a nuove esigenze didattiche. Ecco perché come ente riteniamo che questo progetto sia muova nella direzione giusta in quanto risponde alle due più attuali esigenze: la carenza di spazi e, al contempo, la riadattabilità degli ambienti per ogni esigenza.”