6 Maggio 2020

Il coronavirus fa crollare l’Rc auto: ad aprile premi diminuiti del 25% in provincia di Prato


Con l’avvio della Fase 2 e il graduale ritorno alla normalità molti automobilisti pratesi dovranno rinnovare l’Rc auto. La scadenza per molti, durante il periodo del coronavirus era stata posticipata al 30 aprile, ma adesso si torna alla normalità. La buona notizia, come emerge dall’osservatorio di Facile.it, è che la tariffa media rilevata nella provincia di Prato sta continuando a calare. Dopo il -9,95% su base annua rilevato a marzo 2020, aprile ha fatto segnare un nuovo record, con un eloquente -24,74%. Si tratta del calo più alto rilevato all’interno della regione Toscana.

La diminuzione ha fatto calare sensibilmente il premio medio della provincia, stabilizzatosi ad aprile 2020 a 684,76 euro; il valore rimane comunque il più alto della Toscana (+39% rispetto alla media regionale). Le tariffe potrebbero però presto aumentare se, come prevedibile, con l’interruzione graduale della quarantena e i nuovi limiti imposti al trasporto pubblico, il numero delle auto in circolazione – e con esso quello dei sinistri – tornerà a crescere.

A livello provinciale sono state rilevate riduzioni a doppia cifra in tutte le aree della Toscana: calo record per la provincia di Prato (-24,74%), seguita da quelle di Massa-Carrara (-23,48%) e di Livorno, (-21,35%). Diminuzioni in linea con la media regionale per le province di Firenze (-20,84%), Lucca (-20,78%,) e Grosseto (-20,75%); chiudono la graduatoria dei cali le province di Pisa (-19,15%), Pistoia (-19,02%), Arezzo (-15,57%) e Siena (-14,04%). In valori assoluti, ad aprile 2020, Prato si conferma essere la provincia più costosa della regione (premio medio 684,76 euro), Grosseto la più economica (366,56 euro).

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