Se i serpenti perdono la pelle, prima di cambiarla, il teatro Politeama perde le poltrone della platea. Ma la sostanza non cambia: in un periodo di stravolgimenti, anche l’istituzione culturale cittadina si adatta ai tempi e si allarga ad una fruizione diversa dei propri spazi, come aveva spiegato ai nostri microfoni il presidente Maurizio Nardi.
Sono state smontate oggi le 750 poltrone e si è così aperto uno spazio di oltre 1500 metri quadrati, che il teatro mette a disposizione della città per la didattica di bambini e ragazzi, oltre che per eventi, iniziative, spettacoli e concerti.