4 Maggio 2020

Ripartenza delle attività in centro storico, Confcommercio: “Ridurre le tasse, un’ora di sosta gratuita e rivedere gli orari della Ztl”


Riduzione delle imposte locali, un’ora di sosta gratuita, ampliamento del suolo pubblico concesso senza ulteriori costi e una riflessione sugli orari della ztl. Sono le richieste di Confcommercio per il centro storico per aiutare la ripartenza delle imprese, inviate al Comune. “Il cuore della città ha bisogno di sostegno per riuscire a rialzarsi dalla drammatica crisi che l’intera economia territoriale sta vivendo – spiegano dall’associazione di categoria – Ci sono voluti anni d’intenso lavoro per ridare slancio a quest’area e i risultati ottenuti sono stati possibili grazie all’impegno e al coraggio delle sue imprese che non si sono arrese e con coraggio hanno investito con nuove idee nel comparto. Adesso sono le stesse attività a chiedere un aiuto concreto a più livelli, in grado di dare loro la possibilità di rialzarsi dalla drammatica crisi scaturita dall’emergenza Covid-19”.

Confcommercio si è così rivolta al Comune chiedendo “la riduzione delle imposte locali e in particolar modo l’abbattimento della tari per tutto il 2020, nonché il suo annullamento per i mesi di mancata operatività delle aziende di tutti i settori merceologici”.

Secondo l’associazione di categoria “sarà inoltre necessario avvicinare i cittadini alla riapertura di negozi, bar e ristoranti attraverso una campagna di comunicazione trasversale che coinvolga ogni fascia d’età e che fornisca informazioni chiare e necessarie sulle misure di sicurezza che ognuno dovrà adottare nel riprendere passo dopo passo la propria vita”.

Sempre allo scopo di favorire l’accesso al centro e la frequentazione delle sue attività, Confcommercio propone “l’introduzione di un’ora di sosta gratuita nei parcheggi del centro e riteniamo necessario aprire una riflessione sulla Ztl, facilitando l’ingresso dei veicoli negli orari più affini all’attività del settore della ristorazione”.

Proprio le attività di ristorazione andranno incontro a misure di sicurezza stringenti che limiteranno molto gli spazi all’interno dei locali: per questo, secondo Confcommercio “è indispensabile un ampliamento del suolo pubblico attraverso il quale le imprese possano recuperare gli spazi persi, utilizzabile senza aggravi burocratici né costi aggiuntivi per i mesi che seguiranno la riapertura. Vogliamo guardare al futuro e dobbiamo farlo tutti insieme, lavorando per la ripartenza della nostra città”.

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