2 Maggio 2020

“Riparti Poggio”: il Comune stanzia 115mila euro per aiutare commercianti, artigiani e famiglie


Il Comune di Poggio a Caiano promuove un pacchetto di 115mila euro – soprannominato “Riparti Poggio” – destinato a sostenere imprese, commercianti e famiglie. Nel dettaglio si tratta di 50mila euro da destinare a un fondo per contribuire alle spese di affitto dei fondi commerciali e artigianali, 30mila euro per azzerare la Tosap per tutto il 2020 e altri 35mila per costituire un “salvadanaio” a cui poter attingere per organizzare attività educative in grado di accogliere i più piccoli fino alla ripresa dell’anno scolastico.

Per elargire il fondo affitti, il Comune organizzerà un bando per raccogliere le richieste con cui sarà formata una graduatoria, seguendo il modello del bando affitti che nelle scorse settimane è stato rivolto alle famiglie. Tre i criteri principali: il primo riguarderà gli effettivi giorni di chiusura forzata o di riduzione dell’attività, il secondo – vista la situazione straordinaria – tiene conto di eventuali accordi con il locatario del fondo sull’abbattimento del canone e il terzo riguarderà la riduzione del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Le nuove attività che non hanno la possibilità di fare confronti con l’anno passato, potranno comunque presentare domanda – precisa il vicesindaco Giacomo Mari – Abbiamo volutamente tenuto conto della delicata fase di start-up di un’impresa, in modo da poter essere di aiuto a tutti”.

L’azzeramento della Tosap mira invece a dare nuove possibilità a chi dovrà necessariamente ridurre i coperti per garantire le distanze di sicurezza. Potendo contare su una parte di suolo pubblico, laddove possibile, l’augurio del Comune è quello che le attività riescano a recuperare una parte di clientela che altrimenti avrebbero potuto perdere. L’azzeramento della Tosap coinvolge ed è di incentivo anche al settore dell’edilizia: non sarà infatti necessario pagare il suolo pubblico in caso di lavori.

Per quanto riguarda il supporto alle famiglie, in vista della fase 2 il Comune ha anche pensato a servizi educativi alternativi che possano consentire sia alle famiglie di poter lavorare che ai più piccoli di recuperare, mano a mano, i loro spazi di socialità. Per raccogliere proposte in merito, l’amministrazione ha deciso di coinvolgere tutti i soggetti interessati – famiglie, scuole ed educatori – per costruire un progetto che rispetto davvero le esigenze delle famiglie poggesi. “Con queste risorse siamo pronti a dare risposta alle famiglie che in questi giorni ci hanno contattato. Da oggi abbiamo attivato un’apposita casella mail – ideeperlascuola@comune.poggio-a-caiano.po.it – per consentire a tutti gli interessati di lanciare idee e contributi. Su questa base costruiremo – sempre nel rispetto delle norme stabilite dal governo – la migliore offerta educativa e di socializzazione da poter concretizzare da qui e la riapertura delle scuole e degli asili. Intendiamo anche co-progettare gli interventi da fare sulle scuole in vista del rientro a a settembre” conclude l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiola Ganucci.

“Un impegno notevole per il bilancio di un piccolo comune come il nostro – conclude il sindaco Puggelli – ma una risposta immediata e composta da risorse fresche da destinare ai nostri commercianti messi in difficoltà dal lockdown e alle famiglie che in questo periodo non possono contare sui servizi educativi in presenza. Per chi ha un’attività non bastano detrazioni e posticipi delle tasse, servono contributi immediati”.

 

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