Ieri pomeriggio la polizia municipale ha denunciato un 43enne residente nel pistoiese, per trasporto illecito di rifiuti tessili prodotti da una ditta del Macrolotto 1. Il furgone condotto dall’uomo è stato fermato in via Toscana mentre ripartiva da una ditta di confezioni carico di sacchi contenenti 1200 kg di scarti tessili. Il marocchino alla guida è stato riconosciuto dalla pattuglia come persona nota per la stessa tipologia di reato e pertanto gli agenti hanno proceduto al controllo del vano, trovando conferma della loro ipotesi. Sia il furgone che i rifiuti sono stati posti sotto sequestro penale. Relativamente alla confezione, è stato denunciato il cittadino cinese, marito della titolare.
La ditta aveva omesso la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali prodotti, con sequestro amministrativo degli otto macchinari con i quali è stato prodotto il rifiuto.
E’ stato inoltre rilevato l’uso improprio di un locale utilizzato come cucina/mensa.
Nell’ambito della stessa operazione è stato notato un secondo cittadino marocchino a bordo di un autoveicolo che si aggirava nella zona, probabilmente con il ruolo di palo. L’uomo è stato riconosciuto dagli agenti come l’autore di numerosi episodi di abbandono di sacchi di rifiuti tessili avvenuti nella zona di S.Giusto. Gli sono stati pertanto contestati gli addebiti ed è stato identificato. E’ il secondo furgone sequestrato dalla Municipale dalla fine del lockdown, segno che purtroppo sono ripartite anche le cattive abitudini.