11 Giugno 2020

Arrestato poliziotto: concedeva favori in cambio di regali


Un imprenditore di 45 anni – già indagato per stalking – e un 55enne vice ispettore della polizia effettivo presso l’ufficio motorizzazione della questura di Prato sono stati arrestati dai carabinieri. Entrambi – finiti ai domiciliari – sono accusati di corruzione per l’esercizio della funzione in concorso. Da settembre a novembre 2019 il poliziotto avrebbe procurato favori personali all’imprenditore, quali le visure di banche dati delle forze di polizia o il rilascio celere di passaporti, ottenendo in cambio regalie come buoni carburante, macchine per il caffè e l’uso di locali per potersi appartare con l’amante.
Il vice ispettore, inoltre, è accusato di peculato e truffa aggravata ai danni dello stato, poiché da ottobre a novembre avrebbe usato i veicoli di servizio per fare acquisti personali, trasportare la moglie, appartarsi con l’amante o consegnare ad amici beni ordinati su internet.
Il poliziotto sarebbe responsabile anche di turbativa d’asta in concorso con un 62enne di Carmignano titolare di una carrozzeria poiché ad ottobre del 2019 – in qualità di componente tecnico della commissione del servizio riparazione veicoli della questura – avrebbe informato il carrozziere sul contenuto delle offerte degli altri partecipanti alla gara d’appalto per fargli aggiudicare il contratto di riparazione delle auto della polizia. Al carrozziere è stato applicato il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione.

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