Classi pollaio, al Cicognini genitori contrari all’accorpamento di sezioni: “Pronti a ricorrere al Tar” VIDEO
Che il distanziamento fisico sia il metodo più efficace per fermare la diffusione del Coronavirus ormai è appurato. Eppure nella scuola italiana, la previsione per settembre, è quella di formare classi numerose. Molto numerose. Un caso emblematico arriva dal liceo classico Cicognini di via Baldanzi, dove la 3C sarà smembrata in due parti: una parte andrà in una classe, la seconda parte in un’altra classe. Le due quarte che riceveranno i due gruppi saranno composte da ben 28 alunni. Alla comunicazione da parte dell’Ufficio scolastico provinciale, un gruppo di genitori degli studenti della classe divisa hanno cominciato a preoccuparsi. C’è il discorso della didattica, da una parte, con alunni costretti ad avere a che fare con altri professori e altri programmi in un anno già difficile, e c’è il discorso della sicurezza: come si concilia il distanziamento fisico con una classe composta da quasi 30 alunni? Se lo smembramento dovesse andare avanti, i genitori sono pronti a ricorrere alla giustizia amministrativa.
