Hanno abbandonato due conigli in zona San Giusto ma sono stati scoperti dalle pattuglie delle guardie zoofile Earth Prato e denunciati. A finire nei guai è stata una coppia pratese che una volta scoperta ha ammesso la propria colpevolezza. A segnalare l’abbandono dei due conigli è stata una residente che ieri sera ha immediatamente segnalato l’accaduto alle guardie zoofile indicando la targa del mezzo e il luogo dell’abbandono. All’interno dell’automobile della coppia è stato rinvenuto un trasportino per animali, al cui interno c’era un ulteriore coniglio.
“Da anni ormai la nostra associazione denuncia il crescente fenomeno dell’abbandono di conigli domestici che hanno invaso alcuni parchi e zone della nostra città, dove si sono formate vere e proprie colonie composte, talvolta, anche da decine di esemplari – commenta il presidente dell’associazione Earth Prato, Cristiano Giannessi – Come è facile immaginare, molto spesso questi conigli, inadeguati alla vita in natura, finiscono per strada dando origine anche ad incidenti stradali. Altre volte invece, il diffondersi delle malattie, da origine a focolai di mixomatosi, un virus letale per il coniglio domestico ed altamente virale, che porta alla morte dopo lunghe sofferenze. Altre volte ancora invece, la presenza dei conigli domestici nei parchi urbani, dà origine ad atti di crudeltà verso gli animali, come è accaduto pochi anni fa quando un coniglio domestico, abbandonato in un noto parco cittadino, è stato preso a calci da alcuni ragazzi”.
L’abbandono di animali domestici, fra cui rientra anche il coniglio, è un reato punito dalla legge con l’arresto fino a un anno e con l’ammenda fino a 10mila euro. “Mi auguro che i responsabili di questo crudele e sconsiderato gesto abbiano una punizione esemplare, c’è bisogno di un segnale forte – prosegue Giannessi – I miei complimenti ai volontari e alle guardie che ieri hanno operato fino a tarda notte, riuscendo a recuperare gli animali abbandonati e a identificare gli autori. Il coniglio domestico non è adatto alla vita in natura, non ha le stesse caratteristiche fisiologiche della lepre e non ha lo stesso istinto. Inoltre è in grado di sviluppare un forte affetto ed uno speciale rapporto nei confronti dei proprietari che niente ha da invidiare al cane ed al gatto. Abbandonare un coniglio domestico per strada è un atto di crudeltà, perché significa condannarlo a morte certa e alla sofferenza del distacco dai proprietari e dall’abitazione”.
