25 Giugno 2020

Schiamazzi e degrado ai giardini di via Bellandi. I residenti esasperati: “Non ce la facciamo più” VIDEO


Sono esasperati i residenti dei condomini intorno ai giardini di via Massimo Bellandi a Vergaio. La causa dell’esasperazione e di notti insonni sono una decina di giovani che – praticamente ogni sera – si radunano nei giardini usando il campo da basket come ritrovo. Urla, schiamazzi, musica e partite vanno avanti fino a notte inoltrata e a nulla servono le rimostranze dei residenti che chiedono di smetterla, ricevendo solo dinieghi e talvolta gesti di sfida. Qualcuno a furia di sopportare la pazienza l’ha persa e ha provato a risolvere da solo la questione, arrivando a gettare dell’olio sotto uno dei canestri nel tentativo di rendere impraticabile il campo. Un sabotaggio che ha creato ulteriori frizioni. Ma adesso la situazione per gli abitanti è diventata insostenibile.

I residenti riferiscono di avere più volte chiamato le forze dell’ordine, ma anche quando la polizia municipale arriva sul posto il problema si risolve solo temporaneamente. Alla confusione si sommano anche gli atti vandalici, poiché sono stati danneggiati alcuni arredi del giardino e il degrado che i giovani lasciano dopo le loro serate troppo allegre.

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Stefano Livi
Stefano Livi
3 anni fa

Sono fortunati. Qui in via Picasso la situazione è decisamente peggiore in quanto la squadra è composta da una cinquantina di ragazzi che dalle 21 in poi si piazzano sotto il gazebo e fino a notte fonda (stanotte saranno state le 3) è baraonda. Inutile chiamare le forze dell’ordine (con caserma a pochi metri): ti dicono che passeranno ma il chiasso non si attenua. Mi chiedo come mai in un paese che garantisce diritti a tutti, non esista il diritto al riposo notturno per chi la mattina si deve alzare e andare a lavorare. Si rimpiangono i tempi del lockdown

Gabriele contri
Gabriele contri
3 anni fa

questo campo da basket è stato edificato insieme se non prima delle vostre case, quindi potevate immaginare che dei giardini pubblici venissero utilizzati, io gioco a basket in quel campo giornalmente e l’orario massimo cui smettiamo sono le 11:30, quindi non potete parlare di partite di basket alle 3 di notte, inoltre la storia raccontata dalla donna è un esasperazione dei fatti realmente accaduti, per prima cosa non l’abbiamo accusata di aver buttato l’olio ma le abbiamo chiesto se sapeva chi era stato, ben diverso, secondo lei parla di una palla scagliata contro di lei, cosa mai accaduta, ed inoltre l’unica ad usare minacce di violenza è stata lei nei nostri confronti quando una sera alle 11 è venuta a dirci di smettere di giocare e se n’è andata dicendo “se non smettete vi tiro du schiaffi”, inoltre se giudicate la situazioni così grave, quando ci vedrete giocare a basket alle due di notte, quando vi romperemo le recinzioni, quando vi entreremo in casa(avvenimenti mai accaduti),chiamate la polizia che è la cosa giusta da fare se succedono cose del genere, invece di fare servizi da due spicci, se non lo avete fatto significa che queste cose non sono proprio accadute come le avete raccontate