15 Giugno 2020

Sette giorni di prognosi per la ragazzina aggredita ai giardini di Maliseti: la polizia indaga sul sospetto caso di bullismo


Una ragazzina di 13 anni aggredita, mentre si trova ai giardini con le amiche, da due “baby-bulle” coetanee con cui nei giorni precedenti c’erano state delle liti in chat per questioni futili, culminate con messaggi nei quali la vittima sarebbe stata minacciata di botte. Dalle parole si è passati ai fatti sabato pomeriggio a Maliseti, dove è intervenuta la polizia, che sta acquisendo la denuncia dei genitori della ragazzina, che è stata picchiata al volto e dimessa dall’ospedale con 7 giorni di prognosi per una ferita al naso. In particolare, una delle due giovani avrebbe tenuto ferma la vittima, facilitando le percosse dell’altra. Sul posto sono poi giunti i genitori di alcune ragazzine, fra i quali sono volate parole grosse. E’ dunque prossibile che la vicenda possa avere risvolti giudiziari tra gli adulti. Per quanto riguarda l’aggressione, la polizia compirà approfondimenti per capire se si tratti di un episodio isolato o da inquadrare nell’ambito di una storia di bullismo che si protraeva da tempo. Del caso sarà informata la Procura dei minori del Tribunale di Firenze, anche se i giovani al di sotto dei 14 anni di età, nel nostro ordinamento, non sono imputabili.

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