10 Giugno 2020

Stop ai cani senza guinzaglio in nove giardini della città. In fase di progettazione due nuove aree di sgambatura


La compresenza nelle stesse aree verdi non recintate di cani lasciati liberi, bambini, runners e biciclette può essere dannosa per tutti, per questo la Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città Curata e diritti degli animali Cristina Sanzò, ha escluso la funzione di area sgambatura cani in nove giardini della città che solitamente venivano utilizzati per questo. Eccoli: in viale Galilei lungo il Bisenzio, sempre lungo il Bisenzio a destra da ponte Datini verso Nord, via di Galceti, via dei Campi a Galciana, area verde presso le mura in via Cavour, giardini di via Curtatone, via di Gherardo e due aree del campo di via Marie Curie.

“Le aree di sgambatura sono di per sé degli spazi in cui i cani sono liberi di correre, senza guinzaglio – spiega l’assessore Sanzò -. Questo ovviamente non si concilia con le piste ciclabili o con le aree gioco che nel frattempo sono sorte intorno a questi giardini. La compresenza di tutti questi usi è impropria e può essere anche pericolosa. Per questo abbiamo ritenuto di riportare questi spazi solo alla funzione di giardino vero e proprio”. Qui pertanto i cani dovranno essere condotti al guinzaglio, per non incorrere in sanzioni.

Le aree appositamente create e dedicate agli amici a quattro zampe saranno però recuperate presso il Parco degli Aquiloni e in un’altra porzione dei giardini di via Curtatone: i progetti sono già allo studio dell’Ufficio Verde pubblico e ambiente del Comune.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments