L’effetto Covid si farà sentire anche sui saldi estivi 2020, che partono fra nuove date e previsioni incerte.
È fissato per domani in Toscana l’avvio delle vendite di fine stagione – con quasi un mese di ritardo rispetto agli anni passati – per dare la possibilità al settore di recuperare marginalità sui ricavi dopo i mesi di chiusure forzate.
Secondo l’indagine svolta da Federazione Moda Italia – Confcommercio gli acquisti segneranno un -40%, con una media di 135 euro a nucleo familiare e di 58 euro a persona.
Si tratta di numeri che rimandano alla più generale situazione che sta vivendo il settore moda in questi mesi di ripartenza e che deve fare i conti con una limitata capacità di acquisto da parte dei clienti ma anche con lo spostamento di eventi e cerimonie che in estate rappresentano un’importante fonte di entrate.
Secondo Alessandra Coppini, presidente di Federmoda-Confcommercio Prato “Guardando all’andamento dei ricavi negli ultimi mesi per le attività di abbigliamento e calzature pratesi, la previsione del -40% sui saldi estivi sono realistiche ma vanno fatte con cautela.
Soltanto le prossime settimane potranno dare risposte certe rispetto al comportamento dei pratesi: dipenderà da quanti resteranno in città e quanti invece partiranno per le vacanze”.
In generale i consumi post serrate fanno fatica a ripartire e se da un lato si osserva un ritrovato entusiasmo da parte dei clienti per lo shopping, una capacità di spesa inferiore porta molti a fare acquisti in modo più oculato.