Si è riunita ieri sera l’assemblea provinciale di Italia Viva,che ha diramato la lista dei candidati per le regionali del prossimo settembre.
I candidati espressi all’unanimità dal partito e che hanno dato la propria disponibilità saranno, in prima linea, i coordinatori provinciali, Antonio Longo e Gabriella Massagni, oltre a Franco Ganugi e a Donatella Colao.
Davanti agli iscritti, l’assemblea ha sancito i principali temi sui quali si lavorerà il prossimo quinquennio in Consiglio Regionale: l’economia e il lavoro, la sanità e il sociale, le infrastrutture.
“È stata una serata proficua soprattutto sui temi da affrontare con maggiore decisione. Siamo pronti a batterci per sostenere fortemente le nostre idee, l’economia e il lavoro devono essere il primo punto della nostra azione politica” -commenta Antonio Longo – “tutte le istituzioni, a partire dal Sindaco della nostra Città, le categorie economiche, gli imprenditori e le associazioni devono essere unite per chiedere a gran voce un aiuto economico per il nostro distretto che, immaginiamo, in autunno subirà gli strascichi economici della chiusura dovuta al Covid. Siamo consapevoli che la battaglia è difficile, ma siamo uniti per portare uno dei nostri candidati espressione del partito, in Consiglio Regionale a nome della nostra Provincia, che ha bisogno di un rappresentante che porti concretezza nell’azione politica”
In fase di definizione le alleanze con altri movimenti, altro tema discusso in serata: “siamo ben disposti ad accogliere nella nostra casa chi la pensa come noi. I nostri temi fondamentali li esprimiamo tutti i giorni e li abbiamo espressi molto bene al governo con ottimi risultati: la tutela della famiglia, l’attenzione al sociale e lo sviluppo delle infrastrutture attraverso lo sblocco dei cantieri fermi per la burocrazia. A Prato abbiamo una prova su tutte: il nuovo ospedale che non riesce ad essere abbattuto per regalare a Prato qualcosa di più bello e funzionale è il classico esempio di come la burocrazia faccia del male al Paese.
Stiamo lavorando da mesi per essere inclusivi, non settari. Italia Viva è un partito plurale, che non disdice critiche costruttive, chi ha voglia di mettersi in gioco è il benvenuto”
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