“Come consigliera comunale ritengo importante che tutto l’arco costituzionale rappresentato nel nostro consiglio prenda posizione contro le efferatezze di Colleferro. Si tratta di un atto dovuto, chi aderisce ai valori costituzionali non può esimersi da esprimersi” Così la consigliera comunale del Pd Martina Guerrini si esprime in riferimento all’uccisione di un 21enne finito a calci e pugni da 4 giovani nel tentativo di difendere un amico.
“I fatti sono questi, 4 energumeni che si professano di destra picchiano ed uccidono un ragazzino di 20 anni. Poi i familiari dei carnefici si stupiscono del clamore suscitato all’omicidio di un extracomitario, come se non fosse grave aver ucciso una persona. Tra l’altro la famiglia stava in Italia da 30 anni – prosegue Guerrini – Le vicende in oggetto concernono la nostra società, la cultura dell’odio, che parte dal linguaggio, razzista e violento, e in assenza di strumenti adeguati si trasforma in calci e pugni e porta all’omicidio in casi limite come quelli diColleferro. La violenza semina violenza, noi di sinistra lo abbiamo ripetuto tante volte anche in occasione del ricordo dei 29 martiri a Figline, é arrivato il momento che anche il mondo di destra faccia quel salto culturale e al costo di qualche voto si dissoci da parole e comportamenti intollerabili.
Oggi in occasione dei festeggiamenti dell’8 settembre per dimostrare di amare davvero Prato un gesto di questo tipo potrebbe assumere un valore simbolico” conclude la consigliera comunale.
