Primo giorno di scuola, traffico in tilt fra viale della Repubblica e via Firenze. Sotto accusa la strettoia davanti al Buzzi VIDEO
Il tanto temuto primo giorno di scuola per migliaia di studenti pratesi ha subito messo a dura prova la tenuta del traffico cittadino. Questa mattina alle 8 da ponte Petrino alla rotonda della questura si è formata un’unica interminabile coda in viale della Repubblica, mandando in tilt anche la viabilità di via Firenze e viale Montegrappa. In macchina si viaggiava a passo d’uomo, suscitando la rabbia degli automobilisti in ritardo per l’entrata a lavoro. Sotto accusa anche la nuova strettoia di viale della Repubblica, di fronte al Buzzi. Il traffico di questa mattina è stato solo un primo assaggio di quanto poi potrà accadere a partire dalla prossima settimana, quando tutti gli organici dei professori nelle varie scuole dovrebbero essere al completo e gli studenti effettueranno l’orario definitivo.
Triste, più che altro, constatare che ancora non si è capito che i ragazzi non possono e non devono essere portati in macchina fino alla porta della classe….
Vincenzo Pagano
3 anni fa
Dovrebbero spiegarmi il perche’ di quelle “strettoie” in viale della Repubblica: c’erano gia’ problemi di viabilita’antecedenti, ed era plausibile che il problema sarebbe aumentato con il restringimento della carreggiata.
grazia
3 anni fa
i servizi scolastici cap quando inizieranno? eviterebbero un po’ di caos e aiuterebbero le famiglie che devono dividersi per portare i ragazzi a scuola,,,nessuno pensa c he si deve anche lavorare? vasbbè sempre i soliti discorsi e le solite incongruenze….
Triste, più che altro, constatare che ancora non si è capito che i ragazzi non possono e non devono essere portati in macchina fino alla porta della classe….
Dovrebbero spiegarmi il perche’ di quelle “strettoie” in viale della Repubblica: c’erano gia’ problemi di viabilita’antecedenti, ed era plausibile che il problema sarebbe aumentato con il restringimento della carreggiata.
i servizi scolastici cap quando inizieranno? eviterebbero un po’ di caos e aiuterebbero le famiglie che devono dividersi per portare i ragazzi a scuola,,,nessuno pensa c he si deve anche lavorare? vasbbè sempre i soliti discorsi e le solite incongruenze….