Quando la polizia è arrivata nel residence dove era stato segnalato un “alert alloggiati”, l’alloggiato in questione, rintracciato per vari motivi, se ne era già andato. L'”alert alloggiati” è il software che consente l’immediata comunicazione telematica degli ospiti da parte delle strutture ricettive alla Centrale operativa di polizia. Così, quando un ospite fosse ricercato, il sistema fa scattare immediatamente un “alert”, ossia un allarme, per cui viene inviata una volante presso la struttura per la verifica. In questo caso la struttura, un residence della zona nord di Prato, ha inserito in ritardo i dati relativi agli alloggiati e quando è arrivato l’alert alla centrale, l’uomo aveva già fatto perdere le sue tracce. In particolare, l’ospite ricercato era un 37enne cittadino albanese, inserito nella banca dati per reati inerenti gli stupefacenti e con un rintraccio in Schengen per accompagnamento alla frontiera essendo irregolare dal 2013. Il responsabile della struttura e la figlia sono stati denunciati per aver comunicato in ritardo i dati alloggiati.
