Nella scorsa settimana, numerose sono state le segnalazioni dei cittadini per i ritardi nelle risposte ai tamponi effettuati anche a Prato. Disagi che si sono sommati ai ritardi nell’effettuazione delle indagini epidemiologiche e nella comunicazione delle quarantene. Lo stesso sindaco Matteo Biffoni aveva chiesto ai vertici della Asl di risolvere i problemi. Oggi, la Asl Toscana Centro fa sapere che tutti i 9632 tamponi analizzati tra domenica 24 e martedi 27 ottobre, nei propri territori di competenza, sono stati refertati in un tempo massimo di 3 giorni. La Asl fornisce anche le performance dei singoli laboratori di analisi, riferiti allo stesso periodo: Prato, rispetto a Firenze, Empoli, Pistoia e Careggi è l’area nella quale i risultati sono un po’ peggiori delle altre. Nella nostra realtà, nel 15% dei casi, occorre ancora aspettare il terzo giorno per avere il risultato del tampone.
In particolare a Prato circa il 73% di tamponi sono stati refertati il giorno successivo dell誕ccettazione, mentre si arriva a ad analizzare circa l’85% dei tamponi nel secondo giorno dall’effettuazione del test.
A Firenze circa il 91% di tamponi sono analizzati il giorno successivo all’accettazione ed entro il secondo giorno si arriva al 100%.
Ad Empoli circa il 94% di tamponi vengono refertati in 24 ore, mentre circa il 98% in 2 giorni.
A Pistoia si hanno i risultati migliori: 99,7% di esiti il giorno successivo, mentre quasi il totale (99,9%) in 2 giorni.
Al laboratorio di Careggi circa l’89% dei risultati arriva il giorno successivo, mentre il 99,4% in 2 giorni.
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