27 Ottobre 2020

L’assessore Vannucci scrive al governatore Giani: “Necessario un intervento urgente a tutela dello sport”. E Spada incalza il sindaco: “Riapra piscine e impianti per gli atleti”


L’assessore allo Sport Luca Vannucci ha inviato una lettera al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a seguito dei provvedimenti riguardanti lo sport inseriti nel Dpcm del 25 ottobre. Nella missiva l’assessore esprime la voce del mondo dello sport pratese, ancora una volta, come quello nazionale, penalizzato dalle decisioni del governo dopo aver investito in sicurezza e prevenzione.

“In questo periodo così particolare, dove l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci costringe a riprogrammare la nostra quotidianità e le nostre abitudini, comprendiamo che la salute di tutti è importante – afferma l’assessore Vannucci – , ma non è certo sacrificando lo sport che si possono ridurre i problemi. Anzi, si tratta di scelte che mettono in ginocchio un settore già in forte difficoltà per i mancati introiti con conseguenti chiusure d’impianti e licenziamenti. I titolari e i gestori di impianti sportivi – sottolinea Vannucci – hanno dovuto sostenere onerosi investimenti per garantire il livello di prevenzione richiesto, dando prova di serietà e impegno. I controlli effettuati in numerose strutture sportive lo hanno dimostrato. Lo sport aveva risposto bene alle misure richieste fino ad oggi e aveva adottato tutte le più efficaci misure di sicurezza. Gli atleti e gli utenti si sono adattati alle nuove disposizioni dando prova di serietà e maturità civile”.

Sempre secondo l’assessore Vannucci “lo sport deve essere considerato un bene primario, fondamentale per la salute psico-fisica e per il mantenimento delle relazioni fra persone in sicurezza.  I luoghi dello sport, per molti giovani, sono alternativi alla strada e ad altre forme di aggregazione ben più pericolose per la salute. Per questo non si comprende la scelta di chiudere le palestre e le piscine, in quanto spazi che si sono rivelati tra i più sicuri con il rispetto rigidi protocolli, distanziamento, sanificazioni e igienizzazioni dei locali. I nostri ragazzi una volta usciti da scuola trovano nell’attività sportiva uno sfogo salutare che permette loro di socializzare in sicurezza: siamo certi che chiudendo le palestre non si ritrovino in altro modo? Ritengo – prosegue Vannucci – che sarebbe importante rivedere alcuni punti del nuovo Dpcm e garantire in sicurezza allenamenti e attività”.

Per questo l’assessore Vannucci richiede “un intervento urgente, a tutela degli sportivi, dei gestori, delle associazioni, con la riapertura delle palestre e piscine nel rispetto di normative precise e richiedo con forza, a nome dell’intera realtà sportiva cittadina, l’attivazione di risorse aggiuntive per alleviare i danni di un settore allo stremo delle forze, attraverso forme di contribuzione, sostegno a fondo perduto e sgravi fiscali. Se ritiene necessario avviare nuove forme di sostegno, chiediamo con urgenza di attivare al più presto tutte le azioni necessarie a raggiungere questi obiettivi”.

Intanto dai banchi dell’opposizione, il consigliere comunale Daniele Spada incalza il sindaco Matteo Biffoni a riaprire le piscine e altri impianti agli atleti. “La Federazione Italiana Nuoto ha dichiarato di interesse nazionale le attività dei propri tesserati nell’ambito delle competizioni inserite nei calendari federali” afferma Spada. “Altre federazioni sportive stanno aggiornando l’elenco delle attività di interesse nazionale all’interno delle proprie discipline. Pertanto il sindaco riapra subito le piscine e tutti gli impianti sportivi per la ripresa dell’attività di questi atleti, non essendoci più le condizioni per negarne l’utilizzo” aggiunge Spada, secondo il quale “è fondamentale consentire la possibilità di allenarsi a tutti gli atleti che ne hanno diritto sulla base di quanto disposto dalle loro federazioni”.

“Chiederò al Sindaco conto delle sue decisioni nel consiglio di giovedì prossimo” conclude Spada.

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