10 Ottobre 2020

Ri-filiamo, il 14 ottobre al Centro Pecci: per la prima volta una fiera tessile in un museo


Industria e arte si incontrano in occasione di Ri-filiamo, la prima fiera tessile svolta in un museo. Accadrà a Prato, il prossimo 14 ottobre, quando al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci le imprese del distretto tessile presenteranno le proprie collezioni dedicate a tessitura, jersey e arredamento. Una grande novità nel panorama internazionale, con un centro di arte contemporanea che per la prima volta ospita una fiera di settore che lo scorso luglio ha già avuto la sua prima edizione dedicata alla maglieria presso la Villa Pazzi al Parugiano di Montemurlo, dando così una risposta alla mancanza di fiere internazionali a causa della pandemia. Su iniziativa di Federico Corrieri della Cofil, ideatore di Ri-filiamo, con il patrocinio del Comune di Prato e il sostegno di importanti sponsor (Albini e Pitigliani, Alisped, Assiteca, Comfibre, Colle, Ilcat, Tessilbel, Tessilfibre), la fiera si rivolge soprattutto ai clienti nazionali che potranno partecipare su invito. Rispettate tutte le norme anti-contagio, resta al centro la creatività delle collezioni dei produttori di filato pratesi e l’attenzione dell’arte contemporanea per il mondo tessile, in una contaminazione che vede Ri-filiamo come spartiacque tra due mostre quali quella dedicata al fotografo Jacopo Benassi in programma fino al 29 novembre e composta anche di opere che mettono in risalto Prato e il suo distretto industriale, e “Protext! Quando il tessuto si fa manifesto” che aprirà il 24 ottobre e che indaga come la più recente generazione di artisti prenda in considerazione l’uso del tessuto e le sue diverse declinazioni formali come pratica artistica trasgressiva ma anche come medium per eccellenza nella rappresentazione del dissenso. “Prato ha la capacità di mettere in rete tutto il proprio potenziale e la presenza di Ri-filiamo nei luoghi solitamente dedicati all’arte contemporanea è un segnale forte di un distretto che ha nella creatività e nella qualità la propria forza – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Questo è il primo esempio di una fiera in un museo, ma il Centro Pecci è sempre più aperto a contaminazioni che danno nuovi stimoli e, vorrei ricordarlo, è stato uno dei primi musei italiani a riaprire al pubblico dopo il lockdown. Da Prato quindi una reazione energica alla difficile sfida che la pandemia ci ha posto sotto ogni profilo, sanitario, economico, sociale, culturale”.

Queste le aziende che esporranno a Ri-filiamo:
Alma
Azeta Filati
Cofil
Cotonificio Olcese Ferrari
Dondini Aldo & C.
Fashion Room
Fil-3
Fil-Pa 1974
Gi. Ti. Bi. Filati
Industria italiana filati
ISY by Torcitura di Domaso
Linsieme filati
Spinaker

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