Come ogni anno l’Amministrazione comunale aderisce alle iniziative organizzate dal Coordinamento Nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani che quest’anno vedrà impegnata Prato in un doppio appuntamento. Domani, domenica 11 ottobre, una delegazione dell’Amministrazione comunale parteciperà all’iniziativa “Costruiamo assieme una Catena Umana per la pace e la fraternità da Perugia ad Assisi”. Nel corso della manifestazione i partecipanti saranno gli anelli di questa Catena Umana lungo la strada che unisce Perugia ad Assisi, dalla città di Aldo Capitini alla città di San Francesco, nel rispetto delle regole sanitarie di contenimento del Covid e del distanziamento di almeno due metri; li vedrà dalle 10 alle 14 uniti attraverso un cordone che ciascuno annoderà a quello degli altri, per collegare i 25 km della strada della Marcia tra Perugia ed Assisi.
A Prato, sempre domani, il Comune in collaborazione con il Coordinamento cittadino per la Pace, che comprende molte associazioni cittadine che promuovono i diritti, la pace e la memoria, tra cui Comune e Diocesi, ha voluto replicare l’iniziativa della Catena Umana da Perugia ad Assisi. Prato aderisce alla manifestazione a partire dalle 15.30, ora prevista per il ritrovo in piazza del Comune, per poi cominciare alle 16 quando i partecipanti, tutti ragazzi dell’Azione Cattolica e delle associazioni aderenti, opportunamente distanziati fra loro ma collegati da un “filo” di bandiere della pace, uniranno piazza del Comune a piazza del Duomo, dove saranno presenti a tenere i due capi della cordata, rispettivamente il sindaco Matteo Biffoni e il vescovo Giovanni Nerbini. Una volta che la catena verrà sciolta, i partecipanti si riuniranno in piazza del Duomo dove ci sarà un breve saluto del sindaco e del vescovo per richiamare i valori di pace e fraternità condivisi con le associazioni e l’Amministrazione.
Soddisfatto il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, che sarà presente alla manifestazione pratese: “Per noi Amministrazione comunale è fondamentale partecipare alla Catena Umana di Perugia e aver organizzato anche a Prato la stessa iniziativa perché siamo fortemente convinti che i valori della pace e della fratellanza che sono alla base della Marcia di Perugia-Assisi e dell’Enciclica di Papa Francesco siano importantissimi ora più che mai in questo tempo di emergenza sanitaria e crisi economica. Quel cordone che unisce rappresenterà l’impegno a coltivare rapporti umani basati sulla cura e sul rispetto reciproco”.
L’iniziativa si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid in vigore, pertanto i partecipanti dovranno indossare la mascherina protettiva e rispettare il distanziamento interpersonale.