13 Novembre 2020

Arci, Acli e Mcl chiedono al sindaco Biffoni di cancellare Imu e Tari 2020 per i circoli: «Si rischia la chiusura»


Cancellazione per il 2020 dei tributi locali, in particolare Imu e Tari, per scongiurare il rischio che tanti circoli non riescano a sopravvivere all’emergenza. È quanto chiedono i presidenti di Arci, Acli e Mcl di Prato in una lettera congiunta inviata oggi al sindaco Matteo Biffoni.

Enrico Cavaciocchi (Arci), Agostino Mazzella (Acli) e Dario Ercoli (Mcl) sollecitano inoltre l’Amministrazione comunale a considerare l’ipotesi «di una riduzione delle tariffe legate all’Imu e alla Tari, collegandole alla nostra funzione di luoghi deputati allo svolgimento di attività di interesse generale».

I circoli gestiti dalle tre associazioni sono chiusi dalla fine di ottobre su disposizione del Viminale che con una circolare ha disposto il divieto all’esercizio della somministrazione di bevande e alimenti ai soci. Il provvedimento è valido fino al 24 novembre. Termine che probabilmente sarà allungato con la probabile decisione di far diventare la Toscana zona rossa.

«Visto quello che siamo – scrivono nella lettera i tre presidenti – chiediamo allora che ci sia da parte di istituzioni ed enti di ogni livello, un riconoscimento al nostro mondo, chiediamo che sia fatto uno sforzo affinché socialità e il bene comune non vengano meno oggi come domani, e che ci sia anche nei nostri confronti, dunque, attenzione, per scongiurare il rischio di perdere parte di questo importantissimo patrimonio del nostro Paese».

Il testo della lettera congiunta inviata al sindaco Matteo Biffoni

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