La Regione Toscana, attraverso l’Estar, ha avviato un contenzioso con la ditta che avrebbe dovuto consegnare anche l’ultimo lotto di 200mila dosi di vaccini antinfluenzali. L’azienda che ha vinto la fornitura, infatti, ha comunicato di non essere in grado di soddisfare l’intera richiesta avanzata dalla Toscana.
Questo, quindi, potrebbe portare a ulteriori ritardi nella consegna ai medici di base e alle farmacie dei vaccini richiesti. Ritardi, lo ricordiamo, già denunciati nel weekend dall’ordine dei medici e dal sindacato dei medici di medicina generale (leggi l’articolo).
Il sistema di prenotazione, che era bloccato fino al weekend, da questa mattina è ripartito ma sulla schermata iniziale compare l’avviso che “ci potrebbero essere ritardi in base alla disponibilità delle dosi”.
L’Asl Toscana Centro dal canto suo, ha comunicato che finora sono state consegnate 458mila dosi in tutta l’area di competenza, già 63mila in più rispetto al numero complessivo della campagna vaccinale 2019. L’azienda sanitaria inoltre annuncia l’arrivo in tutta l’area Toscana centro di 53mila dosi entro il mese di novembre, da destinare in via prioritaria a “persone affette da patologie croniche e anziani”.
La preoccupazione dei medici è quindi quella che nei prossimi dieci giorni ci possano essere ancora difficoltà di approvvigionamento sparse a macchia di leopardo sul territorio.
Ricordiamo che nel 2019 furono destinati all’area pratese 66mila dosi vaccinali e che quest’anno l’Asl ne ha garantiti il 75% in più, anche in vista di evitare la contemporanea circolazione di covid e influenza.
