Elezioni presidenziali Stati Uniti, la sfida fra Trump e Biden raccontata dai pratesi americani: “Ho votato dopo quattro ore e mezzo di fila ai seggi” VIDEO
E’ il giorno della verità per gli Stati Uniti, chiamati a scegliere se confermare la fiducia a Donald Trump (candidato repubblicano) o se votare per il cambiamento mandando alla Casa Bianca Joe Biden (candidato democratico). Per il momento hanno già espresso la loro preferenza 90 milioni di americani: circa un terzo l’ha fatto di persona, il resto per posta. Fra chi ha già votato ci sono anche alcuni pratesi, trapiantati ormai da anni negli Stati Uniti, che raccontano di un clima sociale molto teso e di un’attesa spasmodica per conoscere il candidato vincitore. La sensazione è che lo spoglio non sarà breve e la preoccupazione è quella di possibili ricorsi in caso di testa a testa negli Stati che ormai per tradizione risultano decisivi.
A raccontare il clima che si respira a New York è Ardian Hasko cresciuto a Prato, per poi trasferirsi a New York dove svolge la professione di promotore finanziario. Lui per votare ha dovuto attendere in fila per quattro ore e mezzo.
Aimone Castellacci è invece un imprenditore che si divide fra Prato e la California.
Infine una voce da Dallas, quella di Alessio Benedetti, imprenditore nel settore energetico e rappresentante tessile che esprime tutti i propri dubbi sulle modalità del voto postale.
