25 Novembre 2020

Giornata contro la violenza sulle donne, al comando dell’Arma illuminata di arancione la stanza delle audizioni protette FOTO


Anche il Comando Provinciale di Prato ha aderito alla campagna internazionale “Orange the World”, illuminando di arancione i locali, all’interno della propria caserma, allestiti per assistere le donne i bambini nel momento della denuncia delle violenze subite. Un ambiente, presente già da alcuni anni nel comando di via Picasso, organizzato in modo che la donna possa sentirsi a proprio agio nel raccontare di volta in volta le emozioni negative vissute, accolta in un luogo dedicato da personale specializzato.


Il progetto “Una stanza tutte per sè”, nato in collaborazione tra l’Arma e il Soroptimist International d’Italia (l’associazione di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società) ha portato alla nascita in tutta Italia di 150 stanze per le audizioni protette. Ogni stanza è dotata di un sistema audio-video per la verbalizzazione computerizzata che evita alla vittima più momenti di testimonianza e che può servire per la fase processuale successiva.
In ogni caserma, dove lo spazio lo ha consentito, è stato previsto un angolo per l’accoglienza o lo svago dei bambini che accompagnano la mamma, che potrebbero essere stati oggetto di violenza diretta o assistita.

 

A Prato, oltre alla stanza per le audizioni protette, è stato illuminato di arancione anche lo stemma araldico racchiuso nella forma scultorea di un cuore posto all’ingresso della caserma, che così colorato vuole rappresentare il simbolo di approdo e di accoglienza per chiunque veda lesa la propria dignità di genere.

Nell’ambito di tale iniziativa il comandante provinciale di Prato colonnello Francesco Zamponi ha ricevuto oggi la visita di una delegazione dell’associazione Soroptimist  Club di Prato, guidata dalla presidente Elena Augustin.

Sono stati trattati i temi sensibili della materia e illustrati gli importanti risultati conseguiti dall’Arma di Prato in materia, sia nella prevenzione, protezione e assistenza delle fasce deboli, quanto nell’attività operativa che ha assicurato alla giustizia un rilevante  numero di responsabili di tali reati.
Tra gli argomenti  trattati anche gli strumenti operativi di cui l’Arma si è dotata in questi anni, che vanno dalle sale di audizione adeguatamente allestite per accogliere ed ascoltare le fasce deboli, quanto la creazione di una specifica “Sezione Atti Persecutori”. Si tratta di una specialità che inquadrata nel Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, svolge attività di studio, ricerca e formazione nello specifico settore, promuovendo mirati programmi di formazione del personale, nonché elaborando un “Prontuario Operativo per reati commessi con la violenza di genere e ai danni delle Vittime Vulnerabili”, recentemente aggiornato alla luce delle novità legislative introdotte dalla Legge 69/2019 (c.d. Codice Rosso) e distribuito a supporto di tutto il personale a livello nazionale.
L’Arma ha inoltre promosso e diffuso in questi giorni sui propri canali social  un video, volto a pubblicizzare l’attività nello specifico settore, che rimarrà on line per l’intero periodo della campagna “Orange the world”, che continuerà fino alla “Giornata Internazionale dei diritti Umani” del 10 dicembre.

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