La polizia ha arrestato ieri sera un 39enne che ha preso a calci la porta dell’abitazione dei suoceri, dove la moglie si era rifugiata, portando con sé la figlia di 11 mesi, a seguito delle ripetute violenze subite dall’uomo. Il marito violento, di nazionalità marocchina, ha intuito che la moglie, italiana, potesse essersi rifugiata dai genitori; dalla provincia di Firenze l’aguzzino si è così recato a Prato, nella zona di San Giusto, cercando di entrare con la forza. La donna ha chiamato la polizia e all’arrivo degli agenti il 39enne stava ancora dando in escandescenza, minacciando la moglie, e tentando di sfondare a calci la porta di ingresso. L’uomo ha aggredito anche gli stessi poliziotti, costretti ad ingaggiare una colluttazione per immobilizzarlo. Il 39enne è stato alla fine arrestato e portato al carcere della Dogaia per maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
