13 Novembre 2020

Lega di Prato “a pezzi”: quattro consiglieri dicono addio e formano un gruppo autonomo in consiglio


Quattro consiglieri comunali eletti della Lega dicono addio: si tratta di Leonardo Soldi, Claudiu Stanasel, Mirko Lafranceschina ed Eva Betti. I quattro sono usciti dal gruppo e hanno fatto protocollare questa mattina la richiesta di formazione di un nuovo gruppo consiliare. La Lega passa così da sei a due soli rappresentanti (la capogruppo Patrizia Ovattoni e il consigliere Marco Curcio), mentre il nuovo gruppo sarà il più numeroso all’opposizione con i suoi quattro membri.

Il divorzio arriva come ultimo atto di una tragedia che si è consumata nella fase delle elezioni regionali, ma che, come Tv Prato aveva precocemente raccontato, aveva dato segni già durante l’estate. Soldi, Stanasel, Lafranceschina e Betti espongono in un comunicato stampa che la scelta di lasciare la Lega si è resa necessaria “a fronte delle ultime decisioni della dirigenza toscana del partito nei confronti della sezione di Prato e più in generale dei pratesi, esclusi, fin dalle scorse elezioni amministrative e poi anche per le elezioni regionali da ogni forma di condivisione con eletti ed iscritti”. Ad esasperare il clima interno al partito, come riferiscono i quattro consiglieri, il susseguirsi di commissari esterni, di cui l’ultimo, Gabriele Genuino “venuto con l’obiettivo di normalizzare la sezione perché a suo dire privo di ambizioni personali sul territorio”, poi collocato come capolista nella circoscrizione di Prato alle Regionali. Una volta sancita la sconfitta alle elezioni, Soldi e Stanasel a mezzo stampa hanno puntato il dito sulla scelta del capolista e hanno invocato “un’assunzione di responsabilità” e “una riflessione all’interno del partito”: dichiarazioni che hanno avuto come conseguenza la decisione del commissario regionale del Carroccio Daniele Belotti di sospendere per sei mesi i due consiglieri e di “ammonire” Lafranceschina, Betti e Curcio, che i quattro compagni di banco in consiglio hanno sempre definito come “poco collaborativo”.

Dopo la sospensione, l’uscita dalla Lega, appunto, di Soldi, Stanasel e Betti e Lafranceschina, che si sono autosospesi. “Tutti e quattro perfettamente consapevoli che la propria lista di elezione è quella della Lega – si legge nel comunicato -, auspichiamo per il futuro una gestione completamente differente del partito a livello regionale e provinciale, da parte nostra ci sarà la massima disponibilità a ridiscutere della nostra posizione. Nel frattempo, con coerenza e serietà, costituiamo un gruppo autonomo. Questi sono giorni complicati per la nostra comunità e di certo non ci possiamo mettere in ibernazione, rinunciando ai nostri ruoli, alle nostre responsabilità, ma anzi, soprattutto adesso dobbiamo lavorare ancora più intensamente per Prato e per i pratesi”.

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tatanka
tatanka
3 anni fa

La foto di questo articolo è eloquente. Ma come si fa a votare queste facce?

David Elmutter
David Elmutter
3 anni fa

C’erano entrati per convenienza, per convenienza ne sono usciti. Senza rispetto per gli elettori. Adesso il Silli avrà il “suo” gruppo in consiglio