2 Novembre 2020

Sequestrati due autocarri-cassonetto pieni di rifiuti in un’area condominiale FOTO


Due “autocarri-cassonetto” sono stati sequestrati dalla polizia provinciale che ha denunciato una persona per gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi e non. I due veicoli, in stato di abbandono su un’area privata di un parcheggio condominiale a Casale, erano completamente pieni di rifiuti. Nel primo autocarro erano presenti apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché rifiuti pericolosi quali un frigorifero. 

L’altro furgone, parcheggiato accanto al precedente, sprovvisto di targa, risultava ugualmente aperto e conteneva, al suo interno pneumatici, sedute di autoveicoli, parti di lavandini, cisterne, ed altri rifiuti vari, integrando, anche in questo caso la violazione penale di stoccaggio abusivo di rifiuti.

“Questi interventi   – commenta il presidente della Provincia di Prato  Francesco Puggelli  – testimoniano l’impegno e l’importanza di polizie specifiche, appositamente preparate per prevenire e reprimere illeciti ambientali a tutela del nostro territorio e della salute pubblica, come appunto la nostra provinciale.”

“Un veicolo abbandonato – spiega il comandante della Polizia provinciale  Michele Pellegrini  – tende a deteriorarsi progressivamente a causa di vari fattori. Tutto ciò comporta, oltre ad un problema di decoro urbano, un potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica per il rilascio nel terreno circostante degli elementi del veicolo, comprese le sostanze pericolose come gli oli ed i liquidi delle batterie”.

L’attività di gestione abusiva di veicoli (smontaggio, stoccaggio, smaltimento), nonché l’abbandono degli stessi su un’area privata, rientra tra i principali campi d’intervento della Polizia provinciale: a tale riguardo nel 2020, fino ad oggi, sono già 83 i veicoli abbandonati trattati, 43 dei quali avviati allo smaltimento o, se possibile, al ripristino alla circolazione.

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