16 Dicembre 2020

Centro covid Pegaso, arrivati i primi due pazienti: sono un trentenne e un cinquantanovenne di Prato FOTO


Sono arrivati i primi due pazienti al centro Covid Pegaso, ovvero nella nuova struttura sanitaria realizzata in un lotto dell’ex Creaf. Si tratta di un trentenne e di un cinquantanovenne, quest’ultimo residente a Prato. Sono stati trasportati dall’ospedale Santo Stefano, da dove sono stati dimessi per un miglioramento delle loro condizioni di salute. Si ricorda che il centro ospita persone ancora positive al coronavirus ma che sono nella fase finale della degenza. Di fatto soggetti che non hanno più bisogno delle cure dell’ospedale ma che non sono ancora pronti per tornare a casa. A seconda dell’evoluzione dei quadri clinici dei ricoverati, nei prossimi giorni seguiranno gradualmente altri ingressi, sia di pazienti che di personale. Per ora i posti totali sono 191, implementabili sino a 340.

 

Sono 5 i medici presenti in una giornata: due nella mattina, due nel pomeriggio e uno la notte, più il responsabile del centro Pegaso, il dottor Alessandro Farsi, che spiega: “Per ora il pool di medici che lavora al Pegaso è formato da 9 persone. A seconda di quanti pazienti arriveranno, la dottoressa Matarrese e il dottor Landi del presidio ospedaliero Santo Stefano si occuperanno di reperire altri sanitari. E’ innegabile che, rispetto alla prima ondata Covid, ci sono però questa volta molti meno specializzandi disponibili di Careggi, da contrattualizzare con contratto Covid”. Al Pegaso sono presenti attualmente anche 14 tra oss e infermieri.

 

 

Entro la fine di questa settimana, inoltre, sarà consegnata la prima ala della nuova area medica Covid all’ospedale Santo Stefano, per una inaugurazione della prima e della seconda ala entro la fine dell’anno, per un totale di oltre 50 posti letti aggiuntivi per i pazienti affetti da nuovo Coronavirus.