7 Dicembre 2020

Curcio (Lega): “Rivedere il Dpcm, consentire la mobilità almeno per vedere parenti di primo grado”


“Con il nuovo DPCM a Natale, Santo Stefano e Capodanno si costringono genitori e figli a passare le feste da soli. Se uno abita a Montemurlo non può venire a Prato, chi sta a Prato non può andare a Vaiano o al Poggio nemmeno se si tratta di un ritrovarsi tra genitori e figli: è una regola assurda”. Così il consigliere comunale della Lega Marco Curcio commenta le disposizioni previste nell’ultimo Dpcm.
Il consigliere ha presentato una mozione per invitare il consiglio regionale e il Parlamento a spingere verso una modifica “di buonsenso” di questa parte del Dpcm del premier Conte. “Sarebbe una cosa che non fa male a nessuno, unirebbe solo le famiglie. Con quel divieto si mortifica lo spirito del Natale, quello di riunirsi almeno tra parenti di primo grado: limiti e controlli delle Forze dell’Ordine sulle strade si facciano, ma non per Natale”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments