5 Dicembre 2020

Demolizione ex Misericordia e Dolce, nuovo esposto dei residenti: “Che fine hanno fatto le barriere antipolvere?”. E chiedono l’intervento della municipale


Piovono esposti sul cantiere del vecchio ospedale. A distanza di poche settimane dall’ultimo atto dei residenti dove si denunciava l’attività di demolizione dell’ex Misericordia e Dolce anche al di fuori degli orari consentiti (leggi l’articolo), adesso arriva un nuovo esposto stavolta inerente a polveri e rumore. Chi abita in zona accusa il mancato rispetto delle previsioni per ridurre i disagi ai residenti. Su tutte il non avere installato le barriere antipolvere, grandi cinque metri per dieci, da fare sostenere da apposite gru.

Un meccanismo di prevenzione dalla polveri che era stato annunciato dagli stessi tecnici di Comune e Asl durante il primo, e finora unico, incontro con i rappresentanti dei residenti. Non solo. Nell’esposto dei residenti viene fatto notare che la previsione delle barriere era presente anche nel progetto esecutivo dell’Asl. Da qui la richiesta agli organi preposti al controllo delle regole all’interno del cantiere di dare motivazioni sul perché “non abbiamo fatto rispettare le previsioni progettuali”.

Per quanto riguarda il rumore, i residenti fanno notare come il cantiere inizi ogni mattina, domenica esclusa, prima dell’orario consentito, stabilito alle ore 8 dal relativo regolamento comunale. Per questo i firmatari dell’esposto chiedono di predisporre controlli fra le 7 e le 8 del mattino, coinvolgendo le pattuglie della polizia municipale.

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