È morto Dario Rossi, babbo del nostro direttore. Aveva 89 anni
Un grave lutto ha colpito il nostro direttore Gianni Rossi: si è spento questa mattina il babbo Dario. Aveva quasi 90 anni. Le sue condizioni di salute erano peggiorate sensibilmente nei mesi scorsi, per poi precipitare, a seguito di seri problemi circolatori, negli ultimi tempi. La morte è sopraggiunta nell’abitazione di Figline.
Nato nel suggestivo borgo castellano di Gargonza, nel Comune di Monte San Savino, l’11 gennaio 1931, si era trasferito a Figline di Prato, insieme alla moglie Pierina, subito dopo il matrimonio, nel 1961, come molti aretini, in cerca di migliori opportunità di lavoro. Per quasi 30 anni ha lavorato come magazziniere presso la storica Fornace Felici di Figline.
Uomo di una fede genuina, tutta la sua vita è stata dedicata al lavoro, alla famiglia e alla comunità, prima Gargonza, poi Figline. Qui, in particolare, nella parrocchia e nella locale Misericordia. Dario è stato uno dei cristiani più fattivamente impegnati, disponibile verso tutti, gioviale, allegro, attento ai piccoli gesti di carità e ai bisogni di ciascuno, animatore, o meglio trascinatore, in innumerevoli iniziative pastorali e comunitarie.
Tanti malati hanno ricevuto una parola di conforto o un servizio; non c’è stato un defunto che non abbia avuto una visita e la preghiera del Rosario; prima con la cappa della Compagnia a Gargonza, poi con la brigata dei Fratelli della Misericordia a Figline ha accompagnato centinaia di persone decedute al cimitero. Per questo e per tanti altri servizi resi, la Misericordia gli aveva conferito Croce al merito della carità.
Purtroppo, a causa delle restrizioni sanitarie, non è possibile fare una visita alla salma, né partecipare al funerale, che si terrà lunedì 28 nella pieve di Figline.
Alla signora Pierina, al nostro direttore, al fratello Carlo e ai familiari tutti giungano le sentite condoglianze di tutta Tv Prato.
Della morte di Dario Rossi dà notizia anche la Confraternita di Figline della Misericordia di Prato. «Ricordare oggi Dario significa ripercorrere un lungo periodo di storia della nostra Confraternita – ha scritto su Facebook il presidente della Confraternita Matteo Mannelli -, egli infatti ha prestato servizio attivo per oltre 50 anni, ricoprendo anche per molti anni il ruolo di Consigliere. In riconoscimento di questa sua lunga attività di servizio all’interno della nostra Confraternita, nel luglio del 2016 è stato insignito della Croce al Merito della Carità; la più alta onorificenza riconosciuta ai Confratelli in servizio attivo da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Il suo impegno costante e silenzioso era radicato nei valori di carità e solidarietà cristiana, principi fondanti della nostra Istituzione. Per noi più giovani è stato un esempio di vero Confratello di Misericordia».
