9 Dicembre 2020

Tari, il Comune di Vernio compensa le imprese del settore terziario più colpite: “Sarà riconosciuto un contributo pari al saldo”


Nuovo intervento del Comune di Vernio per supportare le imprese colpite dalle chiusure e dalla crisi economica a causa dell’emergenza Covid. Il sindaco Giovanni Morganti in questi giorni ha inviato un messaggio ad un ampio gruppo di imprenditori del territorio annunciando che “anche nella difficile fase che ci ha visti rientrare in zona rossa l’amministrazione ha scelto di essere vicina alle attività economiche concedendo un contributo economico pari alla rata a saldo della Tari”. Nei giorni scorsi infatti la giunta comunale ha varato una delibera con cui in pratica viene istituito un contributo che compensa integralmente il pagamento del saldo della Tassa rifiuti 2020 che va versato entro il prossimo 15 dicembre. Per ottenere il contributo di compensazione occorre presentare domanda al Comune entro il 20 dicembre.
Potrebbero essere una trentina le attività che beneficiano della misura. “In questi mesi ci siamo impegnati per definire iniziative speciali sui contributi di nostra competenza. Questa misura è stata studiata per le attività particolarmente colpite dalla crisi e dalle ripetute chiusure, in particolare ristorazione, agriturismi e alberghi, centri estetici, circoli, palestre, e poi bar, gelaterie e pasticcerie, negozi di abbigliamento e calzature e oreficerie”, spiega l’assessore al Bilancio, Maria Lucarini.

Il Comune di Vernio era già intervenuto già in giugno per dare sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà a causa delle conseguenze socio-economiche della pandemia. Era stato prorogato al 30 settembre il pagamento dell’acconto IMU mentre per la Tari si era intervenuti dilatando i pagamenti (le rate da tre sono passate a 4)  di tutti gli utenti.
Erano state inoltre ridotte del 50% la tariffa complessiva per ristorazione, bar, pasticcerie e comparto turistico  e del  33% per i negozi di parrucchieri, barbieri, ed estetica. Riduzione della tariffa, sulla base dei giorni effettivi di chiusura, era stata prevista anche per chi era stato costretto  sospendere l’attività per  effetto dei vari decreti del Governo

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments