5 Dicembre 2020

Terreni agricoli trasformati in dormitori di fortuna: tre imprenditori rischiano fino a 51mila euro di multa. Gli ortaggi venivano coltivati fra ratti e sporcizia FOTO


Nell’ultima settimana le unità operative di polizia edilizia e ambientale hanno eseguito accertamenti in tre terreni agricoli in zona Castelnuovo, dove erano svolte attività di produzione di ortaggi, prevalentemente in serre, gestiti da cittadini di origine orientale due dei quali titolari di imprese agricole regolarmente iscritte alla Camera di Commercio. Nel terzo caso era presente un uomo, irregolare sul territorio nazionale, che coltivava abusivamente un terreno altrui.

I controlli, eseguiti in parte di iniziativa e in parte su segnalazioni di cittadini, hanno consentito di accertare situazioni di estremo degrado. Nei terreni erano stati abusivamente realizzati manufatti ad uso abitativo sia all’interno delle serre agricole sia adattando relitti di furgoni. I dormitori risultavano arredati come delle vere e proprie camere da letto con reti, materassi e mobilia di fortuna, gli spazi adibiti a cucina/pranzo risultavano attrezzati con fornelli a gpl, tavolo e sgabelli, cuociriso, frigorifero, lavatrice e illuminazione alimentati da impianti elettrici improvvisati e connessi alla fornitura elettrica di pozzi artesiani a servizio delle attività agricole stesse.

Le generali condizioni igienico sanitarie sono apparse subito precarie per la presenza di sporcizia, residui di cibo diffusi negli ambienti, alimenti e bevande in promiscuità con sacchi di fertilizzanti e fitofarmaci, attrezzi per il lavoro agricolo e sementi, il tutto poggiato direttamente a terra o su pavimentazione precaria fatta di pannelli di legno e pallet. In tale contesto non ha sorpreso gli agenti l’avvistamento di ratti. La 5 cinque bombole di gpl rinvenute sono state subito rimosse dalla Polizia Municipale per motivi di sicurezza.I manufatti abusivi sono stato posti sotto sequestro penale preventivo e i titolari delle imprese denunciati all’autorità giudiziaria per violazioni in materia edilizia e violazioni penali per omessa adozione di cautele contro gli infortuni sul lavoro. In un caso l’imprenditore è stato inoltre denunciato penalmente per violazioni sulla gestione dei rifiuti. Gli autori delle violazioni rischiano l’arresto fino a 2 anni e l’ammenda fino a 51.645 euro. Sono state contestualmente accertate anche violazioni al regolamento comunale di polizia urbana e al regolamento sui rifiuti con sanzioni complessive per un importo di circa mille euro. Il cittadino risultato irregolare è stato accompagnato in Questura.

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