26 Gennaio 2021

50 rider saranno assunti col Contratto nazionale Logistica in un’azienda di Prato. I sindacati: “Stop a lavoro nero, improprio o sottopagato”


E’ stato sottoscritto in questi giorni da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti un accordo, che disciplina il lavoro subordinato per i rider, in una azienda di Prato che opera per il marchio Runner Pizza. Si tratta di una azienda, nata da poco, che attualmente ha 24 lavoratori e che prevede di arrivare ad averne 40 entro un anno e 70 entro due anni. Dunque circa 50 lavoratori in più di adesso, per servizi di food delivery e non solo.

“Anche in questa realtà vogliamo che emergano i ciclofattorini dal lavoro nero, sottopagato o con forme contrattuali sbagliate e impropri – spiegano le tre sigle sindacali -. Con questo nuovo accordo, anche a Prato, si afferma che i rider sono lavoratori subordinati che hanno diritto all’applicazione del Contratto nazionale Merci, Logistica e Spedizioni, oltre che al pagamento delle ore effettivamente lavorate e non in base alle consegne. E ovviamente anche alla retribuzione mensile e al riconoscimento di tutti i diritti e tutele che il Contratto nazionale della Logistica riconosce, anche con le ultime specifiche, a tutti i lavoratori del settore. Soprattutto, si stabilisce che il rischio d’impresa legato alla vendita dei prodotti e le conseguenti consegne non sia a carico dei lavoratori, bensì dell’impresa. Ora, avanti per l’estensione di questo tipo di accordi a tutte le aziende del settore, a vantaggio dei tanti rider – concludono – che svolgono le attività di consegna del cibo, e non solo, in tutta la Toscana”.

Quello pratese non è il primo accordo di questo tipo sull’assunzione di rider firmato in Toscana: nel luglio del 2019 sempre Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ne firmarono uno analogo con Runner Pizza a Firenze e che riguardava 200 rider.

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