25 Gennaio 2021

Scintille in commissione, denuncia contro ignoti di Sciumbata alla polizia postale


Siamo ormai alle denunce incrociate tra il consigliere comunale della Lega Marco Curcio e la presidente della commissione 5 Rosanna Sciumbata, consigliera della lista civica del sindaco Biffoni. Nel corso dell’ultima seduta (svolta in modalità telematica), Curcio sosteneva di voler inserire un nuovo ordine del giorno. Non accolto da Sciumbata, che ha reagito, anzi, malissimo. La reazione di Sciumbata ha fatto molto discutere e Curcio ha immediatamente affermato che l’avrebbe querelata. “Quando vedrò la querela, risponderò di conseguenza”, dice Sciumbata, che afferma che è sua intenzione recarsi alla polizia postale per sporgere denuncia contro ignoti “per capire come ha fatto un video estrapolato ad arte ad andare a giro sul web prima che fosse pubblicato sul sito istituzionale del Comune”.

Non è la prima volta che tra i due ci sono le scintille: la precedente seduta della stessa commissione 5 dedicata alle vaccinazioni aveva visto i consiglieri del Carroccio Curcio e Ovattoni uscire anticipatamente, facendo venir meno il numero legale, contestando poi a Sciumbata di non aver sospeso la seduta, così come previsto dal regolamento del consiglio comunale. I toni sono adesso ulteriormente esasperati e Sciumbata parla di “attacco alle istituzioni”. “Se la seduta si fosse svolta in presenza, avrei chiamato i carabinieri – afferma la presidente della commissione 5 – ho dovuto alzare i toni, visto che non c’era verso bloccare un commissario che voleva parlare quando la norma dice che non è possibile farlo”. Ed è una battaglia, quella tra il consigliere di opposizione e la consigliera di maggioranza, che si sta giocando tutta tra i passaggi e i risvolti del regolamento. Il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti ha mandato una comunicazione a tutti i consiglieri in cui chiarisce che le richieste per inserire nuovi ordini del giorno vanno inoltrate prima delle sedute: il comma 5 dell’art. 19 del regolamento del consiglio comunale – citato anche da Curcio – lascia infatti un vuoto interpretativo. Si dice che “Ogni membro della Commissione può proporre l’iscrizione all’ordine del giorno di argomenti che rientrano nella competenza della Commissione”, ma non si dice se è possibile farlo all’inizio della seduta della commissione. Di qui la lettura offerta da Alberti e diramata nella giornata di oggi.

Il sindaco Matteo Biffoni, di fronte alle escandescenze della consigliera espressione della lista che porta il suo nome dice: “Poteva mantenere un aplomb maggiormente istituzionale, ma non è stato certo uno sfogo improvviso e immotivato, dati i precedenti che c’erano stati con Curcio”. Il primo cittadino non intende rimuovere Sciumbata dal suo ruolo di presidente della commissione 5 e getta acqua sul fuoco: “Il sistema di portare in tribunale le persone vale per minacce e offese personali e non mi sembra questo il caso. Qui c’è una situazione che parte da lontano, ma sarebbe meglio ricomporre che andare in tribunale”.

 

LS

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