Con un ordine del giorno presentato a firma di gruppo Pd, Lista civica, Demos e Lista Lo Sport per Prato che sarà discusso in consiglio comunale, i gruppi ribadiscono le ragioni del No al progetto alla pista parallela di Peretola, progetto a cui la giunta regionale – nel marzo 2020 – aveva ridato il via con una nuova variante al Pit.
I consiglieri di maggioranza si esprimono con un documento in cui vengono ricordate le criticità emerse durante tutto il percorso progettuale e autorizzativo, culminate poi con la sentenza del consiglio di stato che decretò la parola fine al percorso di VIA per il masterplan del nuovo scalo aeroportuale.
“Questo ordine del giorno si pone in scia con quanto il Pd e il centro-sinistra pratese sostengono da almeno dieci anni, ovvero che il progetto della nuova pista ci trova contrari e che siamo per un nuova stagione di infrastrutture che siano utili alla all’area metropolitana e alla Toscana, come il potenziamento delle tratte ferroviarie per Firenze e un collegamento veloce con l’aeroporto di Pisa. Si deve aprire un tavolo di discussione con la Regione in modo da potere ragionare sui fondi a suo tempo stanziati per la realizzazione della pista e quelli del Recovery Plan, affinché venga prevista la realizzazione di una metropolitana leggera che colleghi Pisa e Firenze in 25 minuti, e siamo certi che tale collegamento possa coinvolgere Prato con il progetto della nuova Tranvia Prato-Firenze” scrivono i coonsiglieri.
“Ha fatto bene il segretario del Pd Enrico Letta ad aprire una nuova fase di discussione sulla questione e a indicare nel collegamento veloce tra i capoluoghi la soluzione per risolvere l’annosa diatriba tra i due aeroporti” conclude il capogruppo del Pd Marco Sapia.