27 Marzo 2021

Garantire il diritto allo sport a tutti i bambini: il Cgfs rilancia il progetto ‘Prato Sinergy Multisport’


Il diritto allo sport prima di tutto. La zona rossa non ferma il Cgfs. Anzi, il Centro Giovanile di Formazione Sportiva sta lavorando, in vista della ripartenza delle varie attività sportive, per garantire come sempre a bambini e ragazzi la possibilità di fare sport nelle migliori condizioni possibili. Nasce quindi anche dalla voglia di guardare al futuro con rinnovato ottimismo il progetto “Prato Sinergy Multisport”, che mette al centro il diritto di ciascun atleta di fare sport secondo il livello a lui più congeniale per caratteristiche e volontà. Fra gli obiettivi ci sono anche la lotta all’abbandono sportivo degli adolescenti e la volontà di garantire percorsi differenziati e personalizzati, promozionali e agonistici, che consentano anche ai meno dotati di continuare a praticare con soddisfazione lo sport che più loro piace.

“Siamo sempre più convinti che l’unione faccia la forza. A maggior ragione dopo questa terribile pandemia. Vogliamo rinnovare e ampliare collaborazioni già esistenti con le società, le associazioni, gli enti di promozione del territorio, ma anche aprirci a nuove discipline sportive, per progettare insieme la ripartenza dello sport giovanile e promuovere un modello di cultura sportiva basato sul diritto allo sport di ogni individuo – spiega Daniela Pecchioli, direttrice del dipartimento Multisport del Cgfs – . Il progetto Prato Synergy Multisport nasce per condividere valori, rafforzare sinergie, innalzando al tempo stesso la qualità dei vari settori sportivi, dalla pallavolo, al basket, passando per pallamano, nuoto, ginnastica, tennis tavolo e scherma, tutti esempi di collaborazioni che già funzionano da tempo”.

Non solo. Il progetto, che quest’anno prenderà forma a tutti gli effetti, punta a coinvolgere il maggior numero possibile di società e di associazioni sportive presenti sul territorio pratese e a far loro firmare protocolli d’intesa che tengano conto delle specificità della disciplina svolta e anche di una serie di valori e di principi comuni. Alle società verrà lasciato il compito di organizzare la gestione di squadre agonistiche, garantendo agli atleti la partecipazione a campionati provinciali, regionali o nazionali. Le attività dell’avviamento di base e l’attività promozionale fino ai 16 anni, saranno invece prerogativa degli educatori del Cgfs, che, grazie alla loro competenza e agli specifici percorsi di formazione effettuati, saranno in grado di applicare nelle varie discipline moderni principi metodologici e didattici, rispettosi delle conoscenze, abilità e motivazioni tipiche di ogni età.

“Nel sistema pratese il giovane atleta viene preso per mano e accompagnato in un percorso di crescita non solo sportivo, ma anche formativo ed educativo, che parte già dalle scuole primarie, grazie ai progetti del ‘Trofeo città di Prato’, e poi si estende ben oltre le ore di educazione motoria – insiste Pecchioli -. Il progetto di promozione del Cgfs per le varie discipline si integra con quello delle federazioni, adattando i metodi di lavoro alle esigenze delle diverse fasce di età, così da motivare i bambini a proseguire la pratica motoria oltre il tempo scuola, nei corsi di avviamento, nei gruppi sportivi Junior organizzati del Cgfs e successivamente nelle squadre di categoria delle società sportive. E’ una filiera che funziona e crea vantaggi per tutti, in particolar modo per i ragazzi”.

Il Cgfs, insieme alle società appartenenti al Prato Sinergy Multisport, si impegna infatti a realizzare progetti in ambito sociale in sinergia con il mondo scolastico, le istituzioni, gli enti, le federazioni, promuovendo tra i giovani la diffusione di valori sportivi come rispetto, lealtà, solidarietà, amicizia, fair play, per garantire la crescita e la formazione di atleti e cittadini in una società priva di discriminazioni.

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