Ordinanze anti-stazionamento a Carmignano e Montemurlo, interessati anche parchi e giardini: ecco tutti i dettagli


Dopo Prato e Poggio a Caiano, anche Montemurlo e Carmignano adottano ordinanze per evitare il formarsi di assembramenti nei luoghi all’aria aperta di maggiore frequentazione.

A Carmignano il sindaco Edoardo Prestanti ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura di tutti i parchi e giardini pubblici e vieta lo stazionamento (anche su veicoli non chiusi, tipo bici e motorini) all’aperto in alcune vie e piazze del territorio comunale, che riportiamo di seguito:
Comeana: Piazza C. Battisti; Area sottostante il vialetto della Poesia; Parco della Fontina;
Poggio alla Malva: Piazza A. Naldi
Artimino: Piazza San Carlo e via Cinque Martiri;
Carmignano: Piazza Matteotti – piazza V. Emanuele II – largo della Repubblica; viale Parenti; giardini via Bicchi;

Santa Cristina a Mezzana: piazza di S. Cristina;
Seano: Piazza IV Novembre; Pista Rossa; Parco Museo Q. Martini; via Marconi – via Statale
Bacchereto: ex cava; piazza G. Verdi.

Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro.
È comunque fatta salva, nei luoghi interessati dall’ordinanza, la possibilità di at-traversamento per l’accesso e deflusso agli esercizi pubblici legittimamente aperti e alle abitazioni private.

 

Stretta anti assembramenti anche negli spazi pubblici del Comune di Montemurlo.
L’ordinanza è valida da oggi 6 marzo fino a sabato 20 marzo. La decisione è stata assunta all’indomani della riunione tra i sindaci della provincia di Prato e il presidente della Regione Giani.

Da oggi 6 marzo, dunque, divieto di assembramento e stazionamento a piedi e su veicoli non chiusi (biciclette, motocicli) negli spazi verdi aperti e nelle seguenti piazze di Montemurlo: piazza della Libertà, piazza della Costituzione, piazza Don Milani, piazza Castel-lo a Rocca, piazza Amendola a Oste e piazza Bini a Bagnolo.

Nel provvedimento del sindaco viene poi ribadito il divieto di stazionare negli spazi antistanti agli esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande. Chiusi anche i giardini recintati e le aree gioco. Il sindaco Calamai ha disposto per questo fine un aumento dei controlli sul territorio.

Domani, domenica 7 marzo, la polizia municipale svolgerà infatti un servizio straordinario per verificare il rispetto dei divieti. Già da oggi pomeriggio gli agenti sono a lavoro per chiudere i giardini e delimitare con l’apposita fettuccia gli spazi pubblici interessati dall’ordinanza.

“A Montemurlo l’andamento dei contagi rimane stabile e per ora la situazione non è particolarmente preoccupante ma a livello provinciale si registra una crescita della diffusione del virus ed è quindi opportuno prendere al più presto misure stringenti per evitare di tornare in zona rossa e dover chiudere le nostre scuole – afferma il sindaco Simone Calamai – Ciascuno di noi deve fare la propria parte per cercare di contenere il diffondersi dell’epidemia.Per questo motivo oggi ho firmato un’ordinanza per limitare al massimo ogni occasione di assembramento sugli spazi pubblici. Per tale motivo ho predisposto anche l’aumento dei controlli della nostra polizia municipale che avrà il compito di far rispettare l’ordinanza. Conto sulla collaborazione convinta di tutti nel rispettare queste regole”.

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Simone
Simone
3 anni fa

Un conto sono le ordinanze anti-movida come quella per il centro di Prato…prestanti…chiudere i giardini d Carmignano vuol dire rompere le scatole a quei 10 bambini che, in orari diversi e spesso senza nessuno intorno, aldilà dei nonni o i genitori, andavano sull altalena…te lo immagini L assembramento all ex-cava di bacchereto?!? Ma c abita ancora a Carmignano questo sindaco?