24 Aprile 2021

Al grido di “sciopero” centinaia di manifestanti in piazza delle Carceri invocano più diritti per gli operai della Texprint. Ma la fabbrica ribatte: “Garantite tutte le tutele di legge” VIDEO


Erano circa 500 le persone presenti questo pomeriggio in una piazza delle Carceri blindata per sostenere la battaglia degli operai della Texprint. La manifestazione promossa da Si Cobas ha richiamato a Prato persone da tutta la Toscana e qualcuna anche da fuori regione. Il grido dei manifestanti si è incentrato sulla richiesta di diritti e sulla necessità di sostenere con forza la battaglia degli operai.

Oltre ai sindacalisti, a parlare dalla scalinata del Castello dell’Imperatore sono stati gli stessi operai, che hanno raccontato le loro esperienze personali in fabbrica e la condizione che stanno vivendo.

A replicare al sindacato e agli operai è stata la stessa Texprint. “Le affermazioni sulla durata del lavoro di 12 ore per 7 giorni sono false, calunniose e pretestuose” accusano dalla fabbrica. “Per la maggior parte dell’anno la fabbrica è chiusa nel fine settimana e il lavoro nei weekend viene effettuato, per poche ore, soltanto durante poche settimane ed è sempre regolarmente retribuito come straordinario” proseguono dalla Texprint. “I dipendenti lavorano già 5 giorni per 8 ore e godono di ferie, permessi e tutele di legge” conclude l’azienda.

Nel video le intervista agli operai e al sindacato Si Cobas

Servizio video a cura di Alessandro Pettorali, galleria fotografica a cura di Alessandro Fioretti

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