28 Aprile 2021

Assolte le due guardie giurate in servizio al pronto soccorso accusate della morte di un uomo VIDEO


Assoluzione piena – perché il fatto non sussiste – per le due guardie giurate accusate di omicidio preterintenzionale per la morte di un uomo che nell’ottobre del 2017 si era rivolto al pronto soccorso. Secondo l’accusa i due vigilantes, allora in servizio al Santo Stefano, avrebbero percosso l’uomo che era andato in escandescenze, procurandogli gravi lesioni che lo costrinsero alla sedia a rotelle fino alla morte, avvenuta a distanza di un anno dai fatti.
Ed invece al termine del processo con rito abbreviato, conclusosi oggi, il gup del Tribunale di Prato Pallini ha assolto da tutte le accuse Andrea Priolo e Simone Pagliantini, ordinando la trasmissione alla Procura degli atti relativi alla testimonianza della dottoressa del pronto soccorso che aggravò la posizione dei due vigilantes e che potrebbe adesso essere perseguita in un nuovo procedimento penale.

Per le due guardie giurate, che a seguito dell’inchiesta hanno perso il posto di lavoro perchè destituiti del porto d’armi, il pubblico ministero Valentina Cosci aveva chiesto pene pari a sei anni e 10 mesi e quattro anni e 6 mesi.

Grande soddisfazione e commozione, alla lettura della sentenza, da parte degli imputati e dei loro legali, gli avvocati Giuseppe Nicolosi, Michela De Luca e Antonio Cozza (nelle foto in basso).

Nel filmato seguente, il commento dell’avvocato Giuseppe Nicolosi.

“Abbiamo creduto fin da subito nell’innocenza dei nostri assistiti e il giudice ha accolto le nostre istanze – afferma l’avvocato Antonio Cozza – . Dispiace perchè in questo lungo lasso di tempo, dal 2017, Priolo e Pagliantini hanno già scontato una sorta di pena perdendo il lavoro e la reputazione. Sono persone estranee ai fatti contestate, persone per bene che si sono trovate in un momento sbagliato con persone sbagliate. Oltre all’assoluzione, in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, è significativa la decisione del giudice di trasmettere gli atti alla Procura per le valutazioni del caso”.

“Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia e ringraziamo gli avvocati Nicolosi, Cozza e De Luca, che sono sempre stati al nostro fianco per affermare la verità” tengono a dire Priolo e Pagliantini.

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alberto
alberto
2 anni fa

e giustizia sia fatta!!!! ma a questi due soggetti “INNOCENTI” chi li ridonerà la dignità e un lavoro per continuare a fare ciò che hanno sempre fatto con sacrificio e dedizione???? e come sempre……il PM ne esce IMPUNITO!!!!!!! URGE separazione delle carriere e riforma della giustizia!!! già dimenticavo…CSM e affini ..”INTOCCABILI” povera Italia!

Corrado De Liso
Corrado De Liso
2 anni fa

Il rischio di noi gpg è sempre in agguato , siamo sempre pronti a difendere ma spesso e sempre ci sentiamo indifesi . Complimenti e auguri ai colleghi coinvolti in questa brutta esperienza .